Formula 1
F1, Mondiale 2019: Ferrari poco bilanciata, dualismo Leclerc-Vettel mediatico
“Problemi di bilanciamento”: è questa la frase o il concetto cult della stagione della Ferrari in F1. Si è partiti da Melbourne (Australia), riscontrando gli evidenti problemi di stabilità sulla monoposto, e si è arrivati alla fine ad Abu Dhabi nelle stesse condizioni.
In sostanza, la Rossa nei tratti guidati è rimasta indietro e di molto rispetto alla Mercedes. 6/7 decimi il distacco medio rimediato dagli alfieri del Cavallino Rampante, afflitti dalla problematica del surriscaldamento degli pneumatici e costretti ad effettuare una sosta in più ai box a Yas Marina. La gara in terra araba ha rappresentato lo specchio della stagione ferrarista e non possono bastare i colpi di coda a Spa, Monza ed a Singapore e le nove pole-position a cambiarne il sapore.
La sensazione è che certi risultati siano stati anche frutto di un team di Brackley che, un po’ a freno, si stava tenendo, per non avere problemi di affidabilità. Di fatto, la chiosa di Lewis Hamilton con il Grande Slam (pole, vittoria, giro veloce e sempre in testa) è stata perentoria. Ferrari, dunque, indietro che dovrà recuperare non poco e l’obiettivo è tutt’altro che semplice: la forza della vettura anglo-tedesca è evidente al pari di un pilota che non sbaglia quasi mai. Lottare contro una scuderia del genere è davvero complicato.
Per questo, i tanti discorsi fatti, a livello mediatico, su chi sia o possa essere il numero uno l’anno venturo tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc lasciano il tempo che trovano. Se il tedesco e il monegasco non avranno a disposizione una monoposto di livello, si continuerà a parlare del “mondo delle idee”, ma a fare i risultati saranno gli altri. I mali del Cavallino Rampante nascono, quindi, da un discorso meramente tecnico e trovano terreno fertile per via di una gestione del Team Principal Mattia Binotto poco convincente e per una dirigenza che di rado ha fatto sentire la sua presenza.
Tanti gli aspetti critici e la soluzione non sembra essere a portata di mano.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse