Formula 1
F1, Rubens Barrichello su convivenza con Schumacher: “La Ferrari era tutta per lui, Michael non mi ha mai supportato”
A motori spenti si parla sempre tanto davanti ai microfoni. Il presente del Mondiale di F1 è dominato dalla Mercedes e dal britannico Lewis Hamilton, che si sono portati a casa i titoli iridati piloti e costruttori. A smuovere le acque, come si suol dire, ci ha pensato il brasiliano Rubens Baricchello, ex pilota della Rossa ed ora osservatore attento del mondo delle corse. Intervistato da “Beyond the grid“, Rubens ha svelato alcuni aspetti della sua esperienza sotto l’insegna al Cavallino Rampante, sottolineando come la scuderia di Maranello fosse esclusivamente focalizzata su Michael Schumacher.
Una rivelazione, tuttavia, non dal sapore delle novità. E’ aspetto ben noto, infatti, che la Rossa in quel periodo avesse un numero uno e un numero due, anche per l’oggettivo differenziale tra il Kaiser e il suo team-mate. Barrichello, però, ha espresso un giudizio negativo sulla convivenza con il tedesco anche perché quest’ultimo non gli ha mai riservato alcun supporto: “Il mio rapporto è sempre stato buono con tutti i miei compagni di squadra, compreso Schumacher, anche se lui non mi ha mai aiutato e per questo non gliel’ho mai chiesto. Tante volte abbiamo finito un meeting con la squadra e poi ne hanno iniziato un altro solo con lui. La Ferrari era solo sua“, le parole dell’ex racing driver brasiliano.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse