Formula 1
F1, Test Abu Dhabi 2019: Russell mantiene la Mercedes davanti a tutti. Leclerc secondo ma a muro
Ora è ufficiale, il lungo cammino in questo 2019 della Formula 1 è terminato, anche in via ufficiosa. La seconda giornata di test post-stagionali sul circuito di Abu Dhabi ha appena chiuso i battenti e per la massima espressione della competizione delle quattro ruote ora inizia il lungo e fondamentale inverno di preparazione, progettazione e anche riposo.
Team e piloti hanno avuto a disposizione anche oggi ben dieci differenti compound, dal C1 al C5 in versione sia sia 2019 che 2020. Il sole ha riscaldato la temperatura di questo day-2 di una decina di gradi durante la giornata rispetto ai 21 con i quali si era scesi in pista al mattino: alla fine, però, il miglior tempo è andato ancora alla Mercedes, guidata oggi per l’occasione dal britannico George Russell che ha stampato un ottimo 1:37.204 avvicinandosi a solo un decimo dal riscontro cronometrico di Valtteri Bottas di ieri. Un gran lavoro, quello del ventunenne campione del mondo di Formula 2 la passata stagione, che potrebbe anche essersi fatto notare dai piani alti del team di Brackley per il quale al momento è semplice collaudatore.
Piove sul bagnato invece per la Ferrari. Dopo lo sfortunato episodio che ha coinvolto Sebastian Vettel nella giornata di ieri, si sperava in queste ultime otto ore di poter svolgere un lavoro più regolare. Tuttavia Charles Leclerc, chiamato a sostituire il tedesco a bordo della SF90, nelle prime ore del pomeriggio italiano ha sbattuto violentemente in curva 14 contro il muro, danneggiando l’ala posteriore e i piloni di supporto oltre alla sospensione dietro e quindi, di fatto, terminando non certo in gran stile questa lunga stagione. Alla fine è comunque arrivato un secondo posto di sessione per il monegasco, in 1:37.401, ma possiamo dire con quasi assoluta certezza che a Maranello saranno tutti ben felici di staccare il cervello per qualche settimana prima di rituffarsi nel progetto 2020.
Terza posizione finale per il canadese Lance Stroll (Racing Point) a 785 millesimi, davanti alla Toro Rosso di Pierre Gasly (+0.962) e alla McLaren di Carlos Sainz, oltre il secondo e mezzo. Positivo il rientro in questi test del francese Esteban Ocon, sesto ma soprattutto bravo ad evitare ogni tipo di guai e a fornire quanti più dati possibili su queste nuove Pirelli 2020 che, ricordiamo, saranno confermate solamente se almeno 4 team su 10 saranno stati convinti da queste sedici ore aggiuntive a quelle delle prove libere di Austin.
Molto calma l’atmosfera in casa Red Bull, con Alexander Albon (1:39.181) molto lontano da Russell e un discreto lavoro sul posteriore finalizzato a convogliare al meglio i flussi dell’aria. Non positivissime le sensazioni anche in casa Alfa Romeo che, dopo i problemi tecnici accusati da Kimi Raikkonen ieri, oggi ha dovuto con il nostro Antonio GIovinazzi concentrarsi molto sui nuovi pneumatici (più di 100 giri per lui) ma è rimasta molto attardata in termini di tempo, a 3.5 secondi dalla testa.
CLASSIFICA FINALE DAY-2 TEST ABU DHABI F1:
- G.Russell (Mercedes) 1:37.204
- 2. C.Leclerc (Ferrari) 1:37.401
- L.Stroll (Racing Point) 1:37.999
- P.Gasly (Toro Rosso) 1:38.166
- C.Sainz (McLaren) 1:38.729
- E.Ocon (Renault) 1:38.950
- A.Albon (Red Bull) 1:39.181
- N-Latifi (Williams) 1:40.188
- A.Giovinazzi (Alfa Romeo) 1:40.575
- P.Fittipaldi (Haas) 1:41.047
- R.Nissany (Williams) 1:43.892
Foto: LaPresse
michele.brugnara@oasport.it
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