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Ginnastica artistica, l’Italia del futuro in mostra a Jesolo: Colamonici, Ceccarelli, Ferrari sotto i riflettori. E la 2006 con Andreoli e Leone…

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L’Italia è stata grande protagonista nella stagione che volge al termine, le Fate hanno conquistato una storica medaglia di bronzo nella gara a squadre dei Mondiali e guardano con ottimismo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che andranno in scena dal 22 luglio al 9 agosto. Le ragazze di Enrico Casella sono molto giovani, la classe 2003 è esplosa al suo primo anno da senior e ha di fronte a sè un futuro radioso che non guarda soltanto alla prossima edizione dei Giochi ma che si può spingere fino a Parigi 2024 ma naturalmente si lavora alacremente in giro per tutto lo Stivale con l’obiettivo di trovare altri potenziali talenti da affiancare a Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio.

Guardando tra gli elementi più giovani spiccano indubbiamente Angela Andreoli e Giorgia Leone che infatti sono volate in Cina insieme alle azzurre di spicco per un collegiale di un paio di settimane utile per migliorarsi ulteriormente: stiamo parlando di due ragazze della classe 2006 che possono vantare degli importanti elementi tecnici già messi in mostra tra le allieve durante le ultime stagioni agonistiche e che guardano con fiducia al passaggio tra le juniores.

Nel weekend si è disputato il Campionato Italiano Allieve a squadre, come da tradizione il PalaInvent di Jesolo ha tenuto a battesimo l’Italia del futuro: tante ragazze nate tra il 2007 e il 2011 si sono date battaglia in uno dei luoghi iconici della nostra Polvere di Magnesio dove in primavera va in scena il consueto Trofeo Internazionale a cui prendono parte stelle provenienti da ogni parte del Pianeta. A mettersi maggiormente in luce sono state Aida Colamonici (da annotare il 21.600 alla trave, il 19.400 alle parallele e il 19.600 al corpo libero per questa classe 2008) che ha trascinato la Ginnastica Romana verso la vittoria nella categoria gold 1 e Alessia Ceccarelli che ha brillato col body di Civitavecchia (19.250, 18.650, 20.300, 18.950). Bene anche Camilla Ferrari (2008) e Aurora Simonini che sono state le migliori tra le fila della corazzata Brixia Briscia, quest’anno soltanto terza nella categoria regina ma sempre faro indiscusso del nostro movimento come testimonia la Nazionale maggiore.

Da non dimenticare Chiara Barzasi che in primavera ha vinto il Campionato Individuale di categoria, la classe 2007 della Ginnastica Salerno si è cimentata soltanto a trave (19.250) e corpo libero (17.950) ma è una valida all-arounder. Alessia Guicciardi, quest’anno seconda tra le 2007 nella gara individuale di maggio, ha guidato la Biancoverde Imola alla vittoria nella gold 2 e attenzione a Viola Pierazzini, altra 2007 che abbiamo già ammirato col Giglio Montevarchi in Serie A1.



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