Ginnastica ritmica, il 2020 dell’Italia: le Farfalle sognano la medaglia olimpica, azzurre a Tokyo per l’impresa

Le Farfalle vogliono salire sul podio alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’Italia della ginnastica ritmica insegue un sogno e le ragazze di Manuela Maccarani hanno tutte le carte in regola per festeggiare una medaglia nel Sol Levante. La nostra Nazionale è reduce da una stagione non propriamente brillante, le azzurre non sono riuscite a conquistare un alloro nel concorso generale ai Mondiali e in svariate circostanze hanno faticato a esprimere tutto il loro potenziale ma da oggi si volta pagina e si inizia a guardare ai Giochi con grande ottimismo: mancano sette mesi all’evento più importante del quadriennio che andrà in scena dal 22 luglio al 9 agosto, Alessia Maurelli e compagne stanno già studiando i nuovi esercizi che saranno radicalmente differenti rispetto a quelli visti negli ultimi mesi.

L’obiettivo è quello di portare in Giappone due prove convincenti e in grado di convincere la giuria che sarà chiamata ad attribuire i punteggi alle nostre portacolori: ci sono tutti i mezzi per puntare al podio dopo il digiuno di Rio 2016 ma attenzione alla nutritissima concorrenza. Tutto ruoterà soprattutto attorno alla presenza o meno della Russia: la sentenza della WADA ha previsto l’esclusione di questo Paese dai Giochi a causa degli innumerevoli casi di doping ma è stato presentato un ricorso e bisogna aspettare le decisioni in merito. Chiaramente senza le Campionesse Olimpiche e del Mondo cambierebbe praticamente tutto e l’Italia sarebbe indubbiamente tra le grandi favorite insieme a Bulgaria e Ucraina senza sottovalutare il Giappone in grandissima crescita, la possibile rediviva Bielorussia e Israele.

A livello individuale occhi puntati su Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri che parteciperanno alle Olimpiadi: il podio nel concorso generale (l’unica prova che assegna medaglie olimpiche) sarebbe possibile solo in caso di esclusione delle gemelle russe Dina e Arina Averina che puntano alla doppietta, l’obiettivo concreto è quello di ottenere un buon risultato nell’evento più importante.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo