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Golf, Hero World Challenge 2019: Tiger Woods e un field d’élite si sfidano nell’esclusivo appuntamento alle Bahamas
Il PGA Tour 2020 esce dai binari della regolarità ed entra nella settimana dell’Hero World Challenge, un torneo non ufficiale esclusivo a field limitato che si disputerà ad Albany nelle Bahamas. Per la prima volta questo evento inizierà di mercoledì, quindi già domani gli atleti saranno chiamati al primo dei quattro round senza taglio (e concluderanno sabato 7 dicembre). Il motivo di questo spostamento è l’imminente Presidenti Cup della prossima settimana, motivo per la quale gli organizzatori hanno anticipato il programma di un giorno per consentire più spazio ai partecipanti di viaggiare verso l’Australia.
Come abbiamo anticipato, il field all’Albany Golf and Beach Resort sarà limitato a soli 18 giocatori, tutti tra i primi 50 dell’ordine di merito mondiale del golf. Presente Tiger Woods che sponsorizza il torneo con la sua fondazione. The Big Cat è a riposo fin dal titolo dello Zozo Championship di un mese fa e userà questa manifestazione per scaldare il motore in vista della prossima settimana dove sarà sia capitano che giocatore per il Team USA. Accanto a lui ci saranno Rickie Fowler, Patrick Cantlay, Xander Schauffele, Jon Rahm, Henrik Stenson, Jordan Spieth, Bryson DeChambeau, Patrick Reed, Justin Rose, Tony Finau, Justin Thomas, Webb Simpson, Chez Reavie, Kevin Kisner, Bubba Watson, Matt Kuchar e Gary Woodland.
Questo torneo è stato creato nel lontano 2000, quando era noto come Target World Challenge e si giocava al Greyhawk Golf Club di Scottsdale, in Arizona, sempre a beneficio della Tiger Woods Foundation. I successivi quattordici tornei si sono svolti allo Sherwood Country Club in California, e poi nel 2015, Hero MotoCorp è subentrato come sponsor principale e ha spostato l’evento all’Albany Golf Course and Resort delle Bahamas.
Il campo è di costruzione molto recente, progettato da Ernie Els e inaugurato nel 2010. Situato a 10 minuti dall’aeroporto di Nassau, questo par 72 di 7400 yards unisce alcune dune sabbiose a numerosi ostacoli d’acqua molto scenografici e strategicamente impegnativi.
Foto: LaPresse
michele.brugnara@oasport.it
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