Judo
Judo, i ranking olimpici aggiornati (16 dicembre). La situazione degli italiani: 6 qualificati e 2 in bilico
Con il Masters di Qingdao si è conclusa ufficialmente la stagione 2019 del judo internazionale ed è arrivato dunque il momento di scoprire la situazione dell’Italia nel percorso di qualificazione olimpica a Tokyo 2020. Ricordiamo che i primi 18 atleti del ranking di ciascuna categoria potranno volare sicuramente in Giappone con il limite di un solo partecipante per ogni Nazione (non considerando il Giappone, che ha uno slot riservato in ogni evento in qualità di Paese ospitante), mentre per gli altri ci sarebbe una seconda chance rappresentata dagli ulteriori 100 pass complessivi da assegnare su base continentale (in ogni caso al massimo uno per ogni Paese).
L’Italia attualmente, a meno di sei mesi dalla scadenza del periodo di qualificazione (31 maggio 2020), potrebbe contare su un contingente di sei atleti da schierare per le gare olimpiche della Nippon Budokan Arena di Tokyo. Manuel Lombardo (primo nei 66 kg) e Odette Giuffrida (quarta nei 52 kg) sono sostanzialmente già certi della carta olimpica grazie agli eccellenti risultati raccolti in particolar modo negli ultimi tre mesi, mentre per tutti gli altri la situazione è ancora tutta da definire.
In campo maschile Christian Parlati ha fatto un bel balzo nei -81 kg con il quinto posto al Masters ma il margine non è ancora così rassicurante nei confronti del primo degli esclusi (476 punti), mentre Fabio Basile adesso sarebbe ripescato nei -73 kg con la quota continentale ma l’obiettivo è certamente raggiungere il pass diretto (distante tre posizioni e 137 punti). Si profila una lotta serrata per Nicholas Mungai nei -90 kg, molto più arduo il compito di Elios Manzi nei -60 kg.
A livello femminile Maria Centracchio (o in alternativa Edwige Gwend in caso di exploit), virtualmente in zona qualificazione diretta, sembra aver avvicinato notevolmente il biglietto per Tokyo nei -63 kg. Discorso diverso per Alice Bellandi, al momento penultima delle qualificate nei -70 kg con un margine di sicurezza molto risicato da poter gestire nei prossimi mesi. Si può sperare di aumentare il contingente anche tra le donne con Francesca Giorda (o Francesca Milani) nei -48 kg, chiamata a raccogliere punti pesanti nei primi Grand Prix del 2020, più complicata la rincorsa di Martina Lo Giudice nei -57 kg. In tutte le altre categorie l’Italia non dovrebbe avere praticamente nessuna speranza di qualificazione a meno di clamorosi e inattesi colpi di scena. Andiamo a scoprire le graduatorie di qualificazione olimpica aggiornate dopo il Masters 2019:
Uomini
-60 kg:
Migliore italiano: Elios Manzi, 55° con 622 punti
-66 kg:
-73 kg:
-81 kg:
-90 kg:
Migliore italiano: Nicholas Mungai, 29° con 1591 punti
-100 kg:
Miglior italiano: Giuliano Loporchio, 64° con 465 punti
+100 kg:
Miglior italiano: Vincenzo D’Arco, 62° con 341 punti
Donne
-48 kg:
Migliore italiana: Francesca Giorda, 37esima con 840 punti
-52 kg:
-57 kg:
Migliore italiana: Martina Lo Giudice, 42esima con 788 punti
-63 kg:
-70 kg:
-78 kg:
Migliore italiana: Giorgia Stangherlin, 55esima con 329 punti
+78 kg:
Migliore italiana: Eleonora Geri, 50esima con 314 punti
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Foto: IJF