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Lotta, il 2020 dell’Italia: Frank Chamizo e il ‘nuovo italiano’ Abraham Conyedo possono far sognare alle Olimpiadi

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Ai Giochi di Tokyo la lotta assegnerà ben 18 titoli: tra le varie categorie di peso olimpiche, equamente distribuite tra stile libero, greco-romana e femminile, l’Italia al momento ha staccato un unico pass con Frank Chamizo, nei -74 kg dello stile libero (il pass non è nominale). Agli ultimi Mondiali infatti l’azzurro non è riuscito a diventare campione del mondo, ma ha conquistato l’argento ed il biglietto per la rassegna nipponica.

Nel prossimo anno solare vi saranno altre due occasioni per andare alle Olimpiadi, attraverso i tornei di qualificazione: il primo sarà su base continentale e per l’Europa si terrà dal 19 al 22 marzo a Budapest, in Ungheria, mentre il secondo sarà su base mondiale ed è in programma dal 30 aprile al 3 maggio a Sofia, in Bulgaria. In entrambi i casi bisognerà giungere in finale per centrare la carta olimpica.

Il 2020 potrà essere però l’anno del riscatto per Abraham Conyedo, che sarebbe stato testa di serie nel tabellone iridato dei -97 kg dello stile libero se avesse ricevuto in tempo la cittadinanza italiana, giunta solo pochi giorni fa, obbligandolo di fatto a ricorrere ad uno dei due tornei del prossimo anno che mette in palio le carte per Tokyo.

Sono queste le due principali speranze di medaglia dell’Italia alle prossime Olimpiadi, dato che agli ultimi Mondiali non sono giunti invece risultati di rilievo per quanto concerne la greco-romana e la lotta femminile, specialità dove l’eterno Daigoro Timoncini o l’emergente Aurora Campagna potrebbero però ancora conquistare un posto sul volo per Tokyo.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: UWW

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