Lotta

Lotta libera: Abraham Conyedo ottiene la cittadinanza italiana ed ora punta al pass per Tokyo nei suoi -97 kg

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Frank Chamizo potrebbe non essere l’unica carta da medaglia della lotta italiana alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Quest’oggi infatti il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha concesso la cittadinanza italiana per meriti speciali (legati agli ottimi risultati raccolti con la maglia dell’Italia nella sua disciplina) al lottatore cubano Abraham Conyedo. Impegnato nella categoria -97 kg dello stile libero, l’azzurro si è già tolto delle belle soddisfazioni avendo conquistato una medaglia di bronzo molto significativa ai Mondiali del 2018 ed alcuni piazzamenti di rilievo nelle Ranking Series 2019.

Dopo aver saltato l’ultima rassegna iridata andata in scena a Nursultan, che ha assegnato i primi 6 pass a Cinque Cerchi per ogni categoria di peso, Conyedo avrà a disposizione due chance per potersi guadagnare il biglietto per il Giappone. La prima a Budapest nel torneo europeo di qualificazione olimpica in programma dal 19 al 22 marzo 2020 che metterà in palio due posti, mentre l’ultima occasione sarebbe quella del preolimpico globale di Sofia dal 30 aprile al 3 maggio con altre due carte olimpiche a disposizione.

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Foto: Fijlkam

1 Commento

  1. cavabara

    12 Dicembre 2019 at 21:09

    Non ci posso credere!!!!!
    Ormai non ci contavo più, fino a qualche mese fa provavo sempre a reperire informazioni su internet per quanto riguarda i nostri “oriundi” della lotta ma poi ci ho perso le speranze.
    Beh che dire, sarebbe stato meglio 6 mesi fa, avrebbe avuto buone speranze di arrivare tra i primi 6 del mondiale ma almeno ora potrà provare i due tornei che si terranno nella primavera del 2020.
    Come sempre sono d’accordo con ghost, come mai Conyedo si e Khakelashvili e Kudii no? Beh che Kudii non si vede nè si sente da almeno un anno, non si sa se si sta ancora allenando in Italia oppure no, se ha smesso di lottare oppure è ancora in attività, anche qui ogni volta che cerco di reperire informazioni a riguardo non trovo mai nulla….
    A questo punto possiamo sperare in una naturalizzazione anche di Khakelashvili entro Marzo cosi da avere una freccia in più al nostro arco 🙂

  2. ghost

    12 Dicembre 2019 at 20:29

    Allelujah!
    meglio tardi che mai!
    ma a questo punto sorge spontanea la marzulliana domanda: “perchè il buon Abraham sì e il gruppo Russo-Georgiano -in particolare Khakelashvili e Kudiiamagomedov, entrami sicuramente da medaglia internazionale- no???”
    come al solito, nel nostro Paese le cose si fanno a metà (quando va bene).
    mah!

    • Fabio90

      12 Dicembre 2019 at 23:10

      Siccome si parla per “meriti sportivi speciali” presumo la differenza stia nel bronzo mondiale vinto con l’Italia…anche se il georgiano pare ne abbia vinto uno europeo ma non è paragonabile…io comunque andrei cauto sempre…mi va benissimo naturalizzare anche dopo un solo giorno chi si sente italiano e ci sta da anni o praticamente ci nasce quasi..ma solo perchè “forte” non è che ci trovi particolarmente gusto.

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