Lotta
Lotta, Lucio Caneva: “L’obiettivo è mettere i nostri atleti nelle condizioni di avere chance di qualificazione a Tokyo 2020”
Il team manager della Nazionale italiana di lotta, Lucio Caneva, ha parlato al sito federale tracciando un bilancio di quanto fatto nel 2019, soprattutto in ottica Tokyo 2020, ma ha anche parlato del futuro del movimento e di come si lavori sui giovani per avere un appropriato ricambio generazionale.
Così il team manager Lucio Caneva al sito federale: “L’evento più importante dell’anno è stato il mondiale di Nur-Sultan, dove abbiamo centrato una doppio risultato, qualificare ai Giochi Olimpici Frank Chamizo e prendere una medaglia, d’argento, nella categoria dei -74 kg stile libero. Inoltre Givi Davidovi ci è andato vicino ed avrà possibilità di qualificarsi nei tornei del 2020, anche se la concorrenza è molta e rispetto alle Olimpiadi del 2016, le categorie sono state ridotte a soli 16 partecipanti. L’obiettivo è mettere i nostri atleti nelle condizioni di avere chance di qualificazione. All’Europeo di Bucarest altro risultato importantissimo, siamo tornati con l’oro di Chamizo, l’argento di Aurora Campagna ed il bronzo di Daigoro Timoncini. L’altro evento importante del 2019 è stato il Campionato Europeo cadetti di Faenza, ottimo successo sia per la città, da sempre fucina di campioni ed uno dei centri tecnici federali sia per l’oro raggiunto da Simone Piroddu nello stile libero. La consapevolezza è quella di poter organizzare eventi top in tutta Italia e non solo a Roma“.
Caneva lancia già uno sguardo al futuro: “Crediamo che per essere competitivi e far crescere il livello dei nostri atleti uno degli aspetti su cui lavorare fortemente è l’attività giovanile sul territorio nazionale. In questo quadriennio con l’attivazione dei centri tecnici regionali federali ed il progetto Giovani Talenti, abbiamo voluto alzare la qualità della base del movimento per garantire alla Nazionale l’approdo di atleti preparati che ci permettessero di essere al livello dei nostri competitors. Ad oggi, in termini di numeri e qualità, possiamo ritenerci soddisfatti e le 17 medaglie raccolte quest’anno, ci dicono che siamo sulla buona strada. Parallelamente ci siamo mossi sul piano organizzativo, portando eventi internazionali di lotta in Italia che potessero creare quella risonanza mediatica che si era un po’ persa. Questo è stato possibile anche grazie alla considerazione e la fiducia che la UWW ripone nei nostri confronti, infatti, ospiteremo al PalaPellicone nel 2022 altre due competizioni internazionali, il Mondiale cadetti e l’Europeo junior, ed avanzeremo la candidatura per l’organizzazione di tornei nel triennio 2023-2025. Tanto la sfera tecnico-agonistica, che quella organizzativa, sono al centro dei nostri obiettivi, per sviluppare l’idea di lotta che abbiamo. Per il futuro dovremo continuare ad investire sulla preparazione degli atleti nei collegiali nazionali ed internazionali e nella formazione dei tecnici tramite i corsi UWW che organizziamo ogni anno al Centro Olimpico, e riversare poi questo know how a livello regionale sulla base per aumentare la qualità dei nostri lottatori“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: UWW