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NBA 2019-2020: i risultati della notte (4 dicembre). I Lakers ritornano alla vittoria, a Houston non bastano i 50 punti di Harden
Sono sette le partite che si sono disputate durante la notte per la stagione NBA 2019-2020. In evidenza il ritorno alla vittoria dei Los Angeles Lakers in quel di Denver e le sconfitte all’overtime per Toronto Raptors e Houston Rockets, ai quali non bastano i 50 punti di James Harden. Andiamo ad analizzare nel dettaglio ciò che è successo.
Rialzano subito la testa i Los Angeles Lakers che, dopo la sconfitta patita a domicilio per mano dei Mavericks, espugnano il “Pepsi Center” di Denver per 96-105 in uno scontro diretto per la vetta della Western Conference. Prova di forza per la franchigia californiana che assume la leadership dell’incontro già all’alba del match, chiudendo il primo periodo sul +4 (24-28) e allungando in maniera significativa nel secondo, terminato con un vantaggio di 11 punti (49-60). Nei primi minuti successivi all’intervallo, però, l’attacco della squadra di Frank Vogel si addormenta, concedendo un parziale di 10-0 ai Nuggets che riescono ad impattare sul 64-64. I Lakers non si scompongono e si riportano subito avanti nel punteggio (76-84 a fine terzo quarto), ma tornare vittoriosi dal Colorado non è notoriamente impresa facile e i gialloviola devono soffrire fino all’ultimo, riuscendo però a condurre in porto la gara con grande maturità. Tanto per cambiare, decisiva la coppia d’assi composta da LeBron James (25 punti e 9 assist) e Anthony Davis (25 punti e 10 rimbalzi), in casa Nuggets il top scorer è Jamal Murray (22 punti), mentre non brilla Nikola Jokic.
La prima delle due gare della notte finite all’overtime è quella tra Toronto Raptors e Miami Heat, conclusasi con il successo ospite per 110-121. La franchigia della Florida è avanti nel punteggio per quasi tutta la partita, subendo la rimonta dei detentori dell’anello soltanto nell’ultimo minuto di gioco: 108-108 e si va al supplementare. Nell’overtime non c’è storia, perché se da un lato i canadesi fanno una fatica tremenda nel trovare la retina, dall’altro Jimmy Butler decide che è giunto il momento di prendersi la scena con 7 punti che trascinano gli Heat alla terza vittoria consecutiva: per l’ex Philadelphia è tripla doppia con 22 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. Preziosi anche i 22 punti di Duncan Robinson, mentre tra i Raptors il marcatore più prolifico della serata è Norman Powell (23 punti).
Necessita di due tempi supplementari, invece, il derby texano tra San Antonio Spurs e Houston Rockets, con i padroni di casa che alla fine della maratona si impongono per 135-133. Non bastano agli ospiti i 50 punti di James Harden, frutto per buona parte dei viaggi in lunetta (24/24 ai liberi), mentre la percentuale di realizzazione dal campo è piuttosto bassa (11/38). E a Houston non bastano neanche la prova spaziale di Clint Capela, che tira con il 100% dal campo mettendo a referto 22 punti oltre a ben 21 rimbalzi, e la solita tripla doppia di Russell Westbrook (19 punti, 10 assist e 10 rimbalzi). Per gli Spurs spiccano le prove di Lonnie Walker IV e di Bryn Forbes, autori rispettivamente di 28 e 25 punti.
Pronostico rispettato allo “Smothie King Center” di New Orleans, dove i Mavericks trovano la terza vittoria esterna consecutiva imponendosi per 97-118. Altra prestazione importante per il gioiello sloveno Luka Doncic, che trascina i suoi compagni al successo con 33 punti e 18 rimbalzi, bene anche Seth Curry, che mette a referto 19 punti con un ottimo 5/7 dall’arco. Per i Pelicans, invece, il top scorer è Brandon Ingram con 24. Vittoria piuttosto agevole anche per i Los Angeles Clippers, che si sbarazzano dei Portland Trail Blazers con il punteggio di 117-97. Se Kawhi Leonard incappa in una serata storta, realizzando soltanto 11 punti e tirando con un modesto 3/15 dal campo, a salire in cattedra sono Paul George e Montrezl Harrell, primattori del match rispettivamente con 25 e 26 punti.
Le prime due partite della notte sono appannaggio della squadre in trasferta. I Detroit Pistons passano agevolmente sul campo dei Cleveland Cavaliers con il punteggio finale di 94-127. Buona prova collettiva per la franchigia del Michigan, che prende il largo già durante il secondo periodo e manda sei uomini in doppia cifra: tra questi il più produttivo è Blake Griffin (24 punti). Vittoria esterna anche per gli Orlando Magic, che espugnano la “Capital One Arena” di Washington per 120-127. Per il team della Florida decisivi i 31 punti di Evan Fournier e i 24 di Dj Augustin, mentre alla squadra della capitale non basta la prestazione super del solito Bradley Beal, autore di 42 punti.
IL RIEPILOGO DEI RISULTATI
Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 94-127
Washington Wizards-Orlando Magic 120-127
New Orleans Pelicans-Dallas Mavericks 97-118
Toronto Raptors-Miami Heat 110-121 (dopo OT)
San Antonio Spurs-Houston Rockets 135-133 (dopo OT)
Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 96-105
Los Angeles Clippers-Portland Trai Blazers 117-97
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi