Nuoto
Nuoto, Cesare Butini sugli Assoluti invernali: “Un campionato di ottimo livello. Pilato? Non dobbiamo avere fretta”
La rassegna nazionale del nuoto in piscina è andata in archivio. A Riccione gli atleti della Nazionale azzurra hanno confermato gli ottimi standard che si erano già visti precedentemente e, al momento, sono stati quattro i nuotatori ad aver staccato il biglietto per le Olimpiadi di Tokyo, nelle gare individuali: Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl, Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Margherita Panziera nei 200 dorso.
Un bilancio positivo non solo per chi è riuscito già a conquistare l’accesso ai Giochi, con doveroso anticipo, ma anche per i crono che sono stati siglati nella gare dove il pass a Cinque Cerchi non è arrivato. Un livello medio piuttosto alto che, da questo punto di vista, dà fiducia a tutto l’ambiente in vista degli Assoluti primaverili (17-21 marzo), nei quali ci si aspetta un numero di carte olimpiche rilevante. Soddisfazione, come è logico, nelle parole del direttore tecnico Cesare Butini che, ai microfoni della Rai, ha analizzato la bontà di questa manifestazione: “E’ stato un campionato ottimo sotto tutti i punti di vista. Un livello medio molto alto. La Panziera è andata forte sin dal mattino. Martinenghi? E’ uscito dai problemi, con più consapevolezza e con un tempo che ci eravamo prefissati. La Quadarella è stata bravissima, il suo crono è da finale mondiale. Abbiamo messo questi tempi di qualificazione molto difficili perché serviva dare un’indicazione chiara e cercare una preparazione in vista del 2020. Rappresenta un’occasione in più questa: penso ai 100 stile libero nel quale il livello di competizione è alto, anche se nessuno ha fatto il tempo di qualificazione a livello individuale. Non è un problema di nomi e quantità. Ma avere la certezza che il movimento è in salute“, ha asserito Butini.
Non poteva mancare la domanda su Benedetta Pilato, enfant prodige del nuoto nostrano, che non potrà contare sui 50 rana (non olimpici), dovendosi adattare nei 100, a lei più ostici: “Non dobbiamo avere fretta e sprecare questo talento. Poi ci sono due atlete che sono andate a medaglia in quella gara agli Europei. Se ottiene il tempo ben venga alle Olimpiadi: altrimenti sarà un’atleta da tenere d’occhio per il prossimo quadriennio“, le parole del direttore tecnico.
[sc name=”banner-article”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Laura Vergani