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Nuoto, Europei 2019: Federica Pellegrini e Panziera in finale dei 200 sl, bene Cusinato e la 4×50 sl mista azzurra

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Penultima giornata dedicata alle batterie nella piscina da 25 metri degli Europei 2019 di nuoto a Glasgow (Gran Bretagna). Un day-4 di heat nel quale gli azzurri sono stati particolarmente impegnati.

Nei 50 farfalla Thomas Ceccon (23″01, personal best time) e Piero Codia (23″01) hanno ottenuto il pass per le semifinali con il 13° crono. Una prestazione buona per il talentuoso veneto, mentre nulla di particolare per il triestino. Niente da fare per Matteo Rivolta solo 19° con il tempo di 23″14. A dominare la scena in questa mattina sono stati il russo Kostin (22″52) e il francese Manaudou (22″56). Bene Silvia Scalia nelle batterie dei 50 dorso donne. L’azzurra ha siglato il sesto crono dell’overall di 26″81 e vuol candidarsi ad un ruolo di primo piano nella specialità guidata dall’olandese Kira Toussaint, vittoriosa qui a Glasgow già dei 100 dorso e bronzo nei 200 dorso vinti da Margherita Panziera. In semifinale anche Costanza Cocconcelli, quindicesima nella classifica generale (27″48).

Non entusiasmante la prova dei velocisti azzurri nelle batterie dei 100 stile libero. Solo Alessandro Miressi in semifinale con il crono di 46″96 (settimo assoluto), nella graduatoria capeggiata dai russi Grinev (46″16) e Morozov (46″46). Decisamente sottotono le prove, infatti, di Santo Condorelli (47″65) e di Manuel Frigo (48″10).

Federica Pellegrini in scioltezza nella finale dei 200 stile libero donne. L’azzurra, nuotando in controllo il tempo di 1’55″22, ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo con il terzo crono e si candida ad un ruolo di primo piano. Le avversarie più pericolose dovrebbero essere l’olandese Femke Heemskerk (1’55″03, prima delle batterie) e la britannica Anderson (1’55″42), vincitrice dei 100 stile libero in questa rassegna. Una finale nella quale vi sarà anche un’ottima Margherita Panziera: 1’55″89 per lei e nuovo personale (1’56″71 il precedente). Note particolarmente liete sono arrivate poi da 100 farfalla donne. Elena Di Liddo in 56″46 ha messo le cose in chiaro, nuotando nettamente il tempo migliori delle heat e confermandosi il riferimento della specialità. Alle sue spalle la prima delle “inseguitrici” è stata la russa Surkova (57″31). In semifinale vi sarà anche Ilaria Bianchi, splendido argento ieri nei 200 farfalla, che ha siglato il crono di 57″68. 100 misti uomini che hanno sorriso al Bel Paese con Marco Orsi (terzo in 52″43) e Thomas Ceccon (nono in 52″62) tranquillamente qualificati alle semifinali. Il migliore delle heat è stato l’oro dei 200 misti, il greco Vazaios (51″89).

Missione compiuta per Ilaria Cusinato: la veneta, dopo il bronzo nei 400 misti, punta alla medaglia anche nella distanza più breve (200 misti). Il 2’09″12 è stato più che positivo, permettendole di essere parte dell’atto conclusivo pomeridiano con il quarto tempo. In vetta alla classifica generale delle batterie la britannica O’Connor (2’08″92). Una finale nella quale vi sarà anche la temibile accoppiata magiara Hosszu-Jakabos, con la lady di ferro grande favorita. Fuori invece Anna Pirovano (11ma in 2’11″69), che ha pagato a caro prezzo una chiusura a stile libero non adeguata.

Ottima la chiosa azzurra con la 4×50 sl mista che ritroveremo in finale: Lorenzo Deplano, Santo Condorelli, Silvia Di Pietro e Margherita Panziera hanno nuotato in 1’31″27 (quarta posizione). L’Italia sarà nell’atto conclusivo con la Polonia, la Russia, la Gran Bretagna, la Francia, la Bielorussia, l’Irlanda e la Germania.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse 

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