Nuoto
Nuoto, Europei 2019: Federica Pellegrini, un argento “indolore” a Glasgow nei 200 sl
Il Tollcross Swimming Center di Glasgow (Gran Bretagna) non sorride a Federica Pellegrini. L’azzurra, nella finale dei 200 stile libero, è stata sconfitta dal giovanissima britannica Freya Anderson che, con un ultimo 25 metri da paura, ha regolato la fuoriclasse di Spinea, favorita anche dal fatto che l’azzurra era coperta nella sua visuale dall’olandese Femke Heemskerk.
Un decimo di secondo ha separato Federica dal successo nei 200 sl, ma non ci sono drammi. Sì perché in questa prima parte dell’anno l’italiana ha gestito il suo fisico, in vista di quel che sarà da gennaio, quando il pensiero delle Olimpiadi di Tokyo 2020 si farà serio. Niente si improvvisa nel nuoto e quest’argento è “indolore” e, comunque, va ad arricchire un bottino di medaglie nelle rassegne continentali in corta che ammonta a 16 medaglie (7 ori, 3 argenti e 6 bronzi).
L’esito odierno, quindi, fa già parte del passato nella mente della veneta, pronta a riordinare le idee. Anderson, però, nuova avversaria? Secondo il “Pellegrini-pensiero”, le contendenti sono altre e con ben altre qualifiche. Chiari i riferimenti alla svedese Sarah Sjoestroem, all’australiana Ariarne Titmus e all’americana Katie Ledecky. Ci sarà tanto da fare, perchè l’azzurra nella sua ultima presenza ai Giochi non vorrà limitarsi a fare presenza.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse