Nuoto
Nuoto, Europei 2019 Glasgow. Federica Pellegrini vuole risalire sul trono dei 200: è ancora battaglia con Heemskerk e attenzione ad Anderson
Non sono proprio occhi della tigre, quelli di Federica Pellegrini qui a Glasgow, almeno fino a questo pomeriggio quando ai blocchi di partenza incrocerà per l’ennesima volta lo sguardo della bella olandese Femke Heemskerk e cercherà per l’ennesima volta di ipnotizzarla, di toglierle l’energia che servirà per batterla come è già capitato un sacco di volte.
Gli occhi sono comunque raggianti per tanti motivi, perché la condizione è buona, la marcia di avvicinamento verso l’ultimo obiettivo della carriera, Tokyo 2020 procede spedita e perché non pensava di essere così competitiva anche sui 100, distanza che, soprattutto in vasca corta, non le è stata mai particolarmente amica anche quando concentrava lì tutta la sua attenzione.
Due anni fa a Copenhagen, Federica Pellegrini osservava dalla Tv in zona mista Charlotte Bonnet infliggere l’ennesima sconfitta a Femke Heemskerk, risultato che si sarebbe poi ripetuto in vasca lunga al Tollcross Centre lo scorso anno, ben sapendo in cuor suo che ci sarebbe stata un’altra sfida su questa distanza. La francese non c’è a Glasgow, l’olandese sì e vorrebbe porre fine alla infinita serie di sconfitte subite dalla Divina ma non sarà semplice perché Federica Pellegrini non ci sta a perdere, soprattutto con lei che cercherà come sempre di imporre la propria legge nelle prime due vasche per poi resistere nel finale: tattica finora poco remunerativa per la rappresentante dei Paesi Bassi che forse ha l’ultima possibilità di battere la propria bestia nera.
Il campo partenti non offre altre possibili alternative, a meno di exploit clamorosi della padrona di casa Anderson che sotto l’1’54” va regolarmente e della ceca Seemanova che deve ancora scendere sotto la barriera dell’eccellenza. Il podio, ma forse anche l’oro, l’ultimo possibile in vasca corta, sono ampiamente alla portata della campionessa di Spinea che, quando ha l’occasione, difficilmente se la lascia sfuggire.
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Foto: LaPresse