Nuoto
Nuoto, Europei 2019: Quadarella per il primo centro in vasca corta. Pellegrini e Paltrinieri si comincia
E, dopo il day-1, 6 medaglie. Un bell’inizio per l’Italia in questi Europei di nuoto in vasca corta che si stanno tenendo al Tollcross Swimming Center di Glasgow (Gran Bretagna). Il Bel Paese con 1 oro, 1 argento e 4 bronzi ha scaldato i cuori degli appassionati e in questo secondo giorno di gare le chance per arricchire il tesoretto ci sono.
Negli 800 stile libero Simona Quadarella, nella città che l’anno passato le regalò tre medaglie d’oro nella piscina da 50 metri sempre nella rassegna continentale, ha voglia di sbloccarsi e di porre il primo sigillo in corta. Non è un mistero: alla romana poco piacciono questi 25 metri. Le virate continue non sono la specialità della casa, ma Simona ha saputo crescere decisamente rispetto a quel bronzo ottenuto due anni fa a Copenaghen (Danimarca) negli 800 sl. In questa sede, infatti, è l’azzurra la favorita per il successo, approfittando anche dell’assenza della tedesca Sarah Kohler. Tuttavia non sarà neanche una passeggiata di salute. L’ungherese Ajna Kesely, infatti, è parsa in ottime condizioni e, per quanto ha fatto vedere nel corso delle batterie, è quella che maggiormente potrebbe dar fastidio a Quadarella. Una finale che potrebbe riservare qualcosa di bello anche all’altra azzurra Martina Rita Caramignoli che con il suo 8’14″52 delle heat ha ulteriormente abbassato il suo personale, dimostrando una grande cattiveria agonistica in vasca. Il sogno sarebbe quello di avere due azzurre sul podio. Vedremo…
Altre possibilità da medaglia potrebbero arrivare dai 100 dorso donne. Margherita Panziera, contrariamente alle previsioni, ha nuotato un grande 100 nelle semifinali e il nuovo primato italiano di 56″57 lo dimostra senza se e senza ma. Al di là dell’olandese Kira Toussaint, che sembra ingiocabile e in odore di primato europeo, la veneta può regalarsi qualcosa di importante su una distanza che non è certo la preferita. Le avversarie, in questo senso, saranno la britannica Georgia Davies, la russa Maria Kameneva e la ceca Simona Kubova. Si prospetta una battaglia all’ultimo respiro. Da osservare con attenzione anche i 200 stile libero maschili e la 4×50 mista mixed: nella prima gara il gruppo guidato da Filippo Megli potrebbe stupire, perché i 400 stile libero hanno messo in mostra un Matteo Ciampi e uno Stefano Ballo in forma. Resta da capire quali saranno, nel loro caso, le energie a disposizione. Per quanto concerne la prova a squadre, sarà da verificare la composizione del quartetto, con particolare attenzione alla solita rivalità tra Italia e Russia. Curiosità, invece, per l’atto conclusivo dei 100 farfalla uomini, dove Piero Codia e Matteo Rivolta cercheranno il colpo.
Sarà poi il giorno dei grandi esordi. Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini, infatti, saranno sui blocchetti di partenza dei 1500 e dei 100 sl. Il carpigiano, in piena preparazione, affronta la specialità come test per capire a che punto è. Non vi sarà uno dei suoi rivali più accreditati, ovvero il tedesco Florian Wellbrock. Ha risposto, invece, presente all’appello l’ucraino Mykhaylo Romanchuk, Campione d’Europa e oro iridato in vasca corta. Si potrebbe assistere ad un replica del confronto tra i due, con Greg che cercherà di prendersi una rivincita. Una prova che vedrà al via anche Domenico Acerenza e Gabriele Detti, reduce da una prova un po’ deludente nei 400 sl. Discorso un po’ diverso per Pellegrini, che inizierà da una gara che non è la sua prediletta, utile però per farla entrare nel clima della competizione in vista dei suoi 200 stile libero.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse