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Nuoto
Nuoto, Europei 2019: ultimi fuochi a Glasgow. L’Italia a caccia del record di medaglie
5 ori, 4 argenti e 6 bronzi: è questo il tesoretto dell’Italia del nuoto a Glasgow (Gran Bretagna), sede degli Europei 2019 in vasca corta, prima dell’ultima giornata di gare. Gli azzurri sono secondi nel medagliere, preceduti dalla Russia (7-4-2), e sperano ancora di insidiare la selezione dell’Est o quantomeno mettere nel mirino il record di “metalli” (17 a Netanya ed a Copenaghen).
Tante le possibilità. Si parte da chi in finale già c’è ovvero Alessandro Miressi nei 100 stile libero ed Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. Miressi e Di Liddo si presentano con i migliori tempi ai nastri di partenza degli atti conclusivi e le chance per vincere non mancano. Tuttavia, soprattutto nel caso della gara regina, la concorrenza è assai qualificata e non sarà affatto semplice. Comunque, il piemontese, capace di togliere qui in Scozia otto decimi al personale su questa distanza (nuovo record italiano di 46″03), nuoterà al meglio delle sue possibilità. Fari puntati su Thomas Ceccon nei 100 misti maschili, anche se la concorrenza dei russi e del greco Vazaios pare essere superiore al giovane azzurro.
Le attenzioni, per questo, si spostano sui 400 stile libero donne, dove ritroveremo Simona Quadarella, vittoriosa negli 800 sl in questa rassegna. Ripetersi sarà complicato: le caratteristiche della romana non si sposano bene con la distanza, specie in vasca corta. Tuttavia, l’azzurra non vorrà lasciare nulla di intentato. Iscritta in questa gara risulta anche Federica Pellegrini, ma appare difficile che la veneta si cimenti in una specialità del genere, dopo le fatiche dei 200 sl di ieri (argento in finale). Oltre alla campionessa di Spinea vi dovrebbe essere Martina Caramignoli (bronzo negli 800 sl). Nei 50 dorso maschili, poi, Simone Sabbioni tenterà il colpo e cercherà di replicare quanto fatto a Copenaghen due anni fa, quando si impose. Un obiettivo molto ambizioso, ma la forma esibita dal romagnolo promette piuttosto bene. E poi, sulla carta, le due staffette miste potrebbero dare un bel contributo al medagliere. Non resta che aspettare.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse