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Nuoto, Gregorio Paltrinieri: “A Tokyo voglio giocarmela negli 800, nei 1500 sl e nella 10 km. Pass a dicembre? Vedremo”

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Gregorio Paltrinieri ha ritrovato il sorriso. L’oro nei 1500 stile libero negli Europei in vasca corta a Glasgow (Gran Bretagna) ha fatto senza dubbio piacere al carpigiano che, dopo un digiuno di due stagioni, è tornato sul podio più alto della sua specialità preferita. Una prova con uno sviluppo particolare: gara di passo nei primi 600 metri e cambio di ritmo improvviso per fiaccare la resistenza dei rivali. L’ha costruito così il suo successo Paltrinieri, perché la forma non è ancora al top e una partenza a razzo avrebbe potuto avere delle ripercussioni negative.

Tornare a vincere un 1500 sl è una cosa che aspettavo da tanto tempo. Negli ultimi anni stava andando bene, avevo ottime sensazioni, ma non nei 1500 sl. Mancava sempre qualcosa e mi dispiaceva davvero. Questa volta mi sono preso la medaglia d’oro e mi dà fiducia, soprattutto la sensazione di staccare gli altri e vincere così. Dopo l’oro di Rio non mi sono mai sentito appagato. Si è presentata la chance di fare gli 800 sl a Tokyo 2020, senza dimenticare la 10 km in acque libere. Per questo, se tutto va come deve andare, io vorrei giocarmela in tre specialità. E’ chiaro che la 10 km è un po’ una gara particolare, un terno al lotto, mentre le distanze in vasca le conosco meglio, anche se la concorrenza è sempre molto alta e bisognerà fare attenzione a questo. Ammetto che all’inizio l’idea di nuotare nel fondo non aveva riscosso tanto successo, ma questo mi ha stimolato a far meglio. I risultati sono arrivati e, diciamo, che la scelta è stata anche favorita da un programma a Cinque Cerchi che prevede prima le specialità in piscina e poi le acque libere. Se fosse stato al contrario, sarebbe stato più complicato“, le parole del campione nostrano ai microfoni di Radio 1 Sport.

Paltrinieri ha poi sottolineato che non sarà un problema ottenere il pass olimpico, negli imminenti Assoluti di Riccione (12-14 dicembre), oppure in quelli primaverili (17-21 marzo 2020), precisando che la quantità di lavoro sarà la medesima: “I crono imposti dalla FIN nei campionati che inizieranno da domani sono molto bassi, per cui non so se riuscirò a centrare questo obiettivo. Se dovessi farlo a marzo, cambierebbe poco dal punto di vista della mia preparazione, visto che il tempo c’è“.  Greg, lo ricordiamo, non è al 100% della condizione e, come dichiarato da Stefano Morini ieri, ha avuto alcuni piccoli problemi di salute ed è sotto antibiotici. Per questo, la sua presenza alle gare romagnole è da verificare.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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