Nuoto
Nuoto, Gregorio Paltrinieri e la restaurazione. Il re torna sul trono e lancia un messaggio con vista su Tokyo 2020
Gregorio Paltrinieri, il ritorno del Re. A Glasgow, nello stesso impianto che gli aveva riservato amarezza e delusione per l’argento degli 800 sl e il bronzo dei 1500 sl per via di uno stato di salute non eccezionale, interrompe il digiuno e ritorna sul tetto d’Europa della distanza più lunga nella piscina da 25 metri. Le sconfitte subite dall’ucraino Mykhailo Romanchuk a Copenaghen nel 2017 e ad Hangzhou nel 2018, parlando di vasca corta, non avevano di certo fatto piacere ad uno come Greg, che vive di successi e di vittorie come fossero l’aria che respira.
Il carpigiano ha centrato il suo obiettivo, in un momento della stagione particolare, di preparazione in vista degli Assoluti invernali a Riccione (12-14 dicembre). Interessa poco che il 14’17″14 finale non sia da stropicciarsi gli occhi. La gara è stata particolare: l’azzurro ha adottato una strategia diversa, cercando il cambio di ritmo deciso dai 600 metri, con una serie di 28″1 ogni 50 metri che hanno fiaccato la concorrenza del norvegese Henrik Christiansen (secondo in 14’18″15) e soprattutto di Romanchuk, letteralmente crollato nella seconda parte di gara e quarto in 14’32″51. E’ stato il francese David Aubry ad approfittare della debacle del nuotatore dell’Est, ottenendo il bronzo in 14’25″66.
Ora la sfida olimpica è lanciata perché questo successo è un segnale di grande vitalità, nei confronti di una concorrenza agguerrita, tenendo conto che il tedesco Florian Wellbrock mancava. Gli assenti, però, hanno sempre torto ed oggi è il giorno di Paltrinieri, che ora guarda a quel che sarà con un oro al collo che fa bene al morale.
Si tratta del terzo oro in carriera nella rassegna continentale in corta del campione nostrano, che porta il computo delle medaglie vinte dall’Italia in questa competizione (nella storia) a 199. Un dato significativo che il Bel Paese, con il contributo di atleti di questo calibro, si sta ritagliando un ruolo di primo piano, come confermato dal medagliere odierno: 4 ori, 2 argenti e 5 bronzi (11 medaglie) al momento e il secondo posto.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse