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Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Vincenzo Spadafora: “Presto la legge olimpica”. Le dichiarazioni di Malagò e della Fondazione
Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, ha rassicurato tramite una nota tutte le istituzioni locali, Giovanni Malagò (Presidente del Coni) e la Fondazione delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Il politico ha infatti dichiarato che il Governo sta lavorando sulla Legge Olimpica e ne ha parlato come “un esempio di trasparenza, divisione dei ruoli e rispetto delle competenze: presto sarà avviato l’iter di approvazione“.
Grande soddisfazione da parte della stessa Fondazione come traspare da un comunicato. I firmatari Giuseppe Sala, Gianpietro Ghedina, Attilio Fontana, Luca Zaia, Giovanni Malagó e Luca Pancalli hanno ribadito la necessità di una rapida approvazione della legge in modo da ottimizzare tutte le attività infrastrutturali indispensabili alla buona riuscita dei Giochi.
È intervenuto anche Giovanni Malagò: “Dopo il ritiro della candidatura di Roma non dovevamo perdere la credibilità della comunità internazionale e da lì con il sindaco di Milano Sala e l’allora governatore della Lombardia Maroni, e poi il suo successore Fontana, abbiamo deciso di virare. Abbiamo iniziato a riprogettare il dossier e poi ci ha dato il turbo il governatore del Veneto Zaia con il coinvolgimento di Cortina. Può sembrare scontato ma è impensabile passare in pochi mesi da un dossier della candidatura olimpica estiva a uno per i Giochi invernali ma questa è la forza del nostro Paese. Trovate un altro Paese che nel raggio di così pochi chilometri ha questa opportunità. E una caratteristica di questa candidatura è l’unità“.
Vincenzo Novari, amministratore delegato del Comitato Organizzatore, oggi era alla sua prima uscita pubblica in questo ruolo e durante il seminario internazionale sui Giochi ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Mantenere unita la squadra degli stakeholder sarà la vera sfida in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Con il supporto del Cio, la realizzazione non sarà un fattore critico, tenere insieme la squadra sarà il punto più delicato: ci sono sensibilità diverse, nei prossimi sei anni il Paese cambierà molto negli aspetti“.
Ha parlato anche Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina d’Ampezzo: “Dopo l’assegnazione delle Olimpiadi per noi il mondo è cambiato, per le opportunità che ci sono e per le difficoltà, visto che siamo tarati per una comunità piuttosto limitata. In prospettiva vogliamo avere una città più moderna, con traffico limitato, mobilità elettrica, impianti nuovi e al centro l’ambiente e la natura. Non è sempre facile vivere in montagna quindi abbiamo trovato nei Mondiali di sci del 2021 e nelle Olimpiadi l’occasione per dotare la nostra città e la montagna veneta dei servizi di cui necessita e che attende da tempo“.
Presente anche Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia: “Bisogna innanzitutto completare la squadra, una necessità che porrà in essere il nuovo amministratore delegato e poi iniziare con le opere pubbliche che hanno bisogno di parecchi anni per essere completate: bisogna partire subito. Ho già presentato al ministro De Micheli un elenco di opere, alcune delle quali già progettate e finanziate per le quali abbiamo chiesto il via libera, altre invece dovranno rientrare in un piano del governo. Complessivamente le opere sono di circa 2 miliardi: un miliardo è già progettato, approvato e finanziato e potrebbero partire subito; per le altre dovremo aspettare la legge olimpica che sarà un passaggio fondamentale. Poi c’è tutto l’aspetto delle ferrovie: Rfi aveva preparato un cronoprogramma che non è stato del tutto rispettato, quindi me ne aspetto uno nuovo per sapere come si distribuiranno gli interventi“.
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Dichiarazioni da Ansa
Foto: Lapresse