Pallanuoto
Pallanuoto femminile, le migliori italiane del secondo turno eliminatorio di Eurolega. Arianna Garibotti trascina Catania ai quarti
Con la Serie A1 di pallanuoto femminile ferma fino a febbraio, nel fine settimana appena trascorso è andato in scena il secondo turno eliminatorio dell’Eurolega, che ha visto impegnate tre formazioni italiane: Catania ha raggiunto i quarti di finale, mentre Padova e Roma sono state eliminate.
Di seguito le migliori cinque italiane che si sono distinte nei tre giorni di gare:
Arianna Garibotti (Catania): divenuta la principale bocca da fuoco delle etnee dopo l’addio della scorsa estate di Bianconi, regge perfettamente la responsabilità e trascina le compagne a suon di gol, tenendo a galla le siciliane anche nella partita poi persa contro la formazione russa nella seconda giornata.
Claudia Roberta Marletta (Catania): come la compagna di squadra appena citata a suon di gol porta le isolane ai quarti, seppur al secondo posto. Mostra grande esperienza interazionale nonostante i 24 anni appena compiuti. Servirà la stessa verve nei quarti di finale.
Elisa Queirolo (Padova): trascina le compagne come una capitana (lo è in Nazionale ma non nel club), ma alla fine si rivela essere fatale la sconfitta della prima giornata. Anche contro le russe padrone di casa nel raggruppamento è l’ultima ad alzare bandiera bianca e rassegnarsi all’eliminazione.
Chiara Ranalli (Padova): segna tanti gol, ma purtroppo non bastano per evitare l’eliminazione. Dimostra però, una volta di più, di saper far male a difese blasonate in Europa. Valore aggiunto per il Plebiscito e, chissà, anche per il Setterosa magari, in una stagione molto delicata.
Giuditta Galardi (Roma): ci mette anima e cuore anche nella decisiva partita contro le campionesse d’Europa in carica, che finisce per sancire l’eliminazione delle capitoline. Zizza la tiene in considerazione per il Setterosa, vediamo se riuscirà a scalare posizioni nei match di World League.
roberto.santangelo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Roberto Comuzzo LPS