Pattinaggio artistico, Campionati Italiani Bergamo 2019: Ginevra Negrello e Gabriele Frangipani conquistano il titolo. Trionfo delle Hot Shivers nel sincro

Arrivano i primi verdetti all’IceLab di Bergamo, palazzo del ghiaccio che sta ospitando questa settimana i Campionati Italiani 2019 di pattinaggio artistico. A conquistare il titolo nella specialità individuale femminile è stata Ginevra Negrello, bravissima a gestire l’ampio vantaggio accumulato nel segmento di gara più breve; la pattinatrice dell’ASD Varese Ghiaccio ha dominato in lungo in largo anche il programma libero, atterrando le due combinazioni con il doppio axel, uno eseguito con doppio toeloop e l’altro con l’euler e il doppio salchow, oltre che l’ottima triplo rittberger/doppio toeloop; commettendo qualche imprecisione nei salti di maggior valore come il triplo lutz (degradato) e il triplo flip eseguito con caduta, l’allieva di Alessandra Buzzi ha ricevuto una valutazione di 88.62 (39.78, 49.84), totalizzando 150.58.

Staccata di ventidue punti si è piazzata al posto d’onore Carlotta Maria Gardini (Agorà Skating Team), autrice di un programma in cui ha realizzato un buon triplo salchow iniziale e due doppi axel, depotenziando tuttavia la prova a causa di due chiamate di filo non corretto in entrambi i tripli flip; malgrado le defaillance la milanese ha ottenuto 83.73 (37.85, 46.88) per 128.09, un punto in più della pattinatrice padrona di casa IceLab Giorgia De Nadai, autrice di una mini rimonta dal quinto posto maturata grazie a una prestazione positiva caratterizzata da due tripli toeloop (combinati rispettivamente con il doppio toeloop e con l’euler il doppio salchow) e due doppi axel con cui ha guadagnato 84.29 (41.37,32.92) per 127.16, beffando Federica Grandesso, quarta nella classifica finale per via di una performance viziata da qualche errore di troppo.

In ambito maschile Gabriele Frangipani ha archiviato in scioltezza la pratica laureandosi Campione d’Italia con un programma di alto livello macchiato da alcuni atterraggi non eccezionali; nello specifico l’azzurro delle Fiamme Oro ha snocciolato il quadruplo toeloop (con step out), il triplo axel, triplo flip e e triplo rittberger, inserendo con bonus la combinazione doppio axel/euler/triplo salchow e due tripli lutz, di cui l‘ultimo agganciato con il doppio toeloop. Facendo il vuoto nel secondo punteggio il nativo di Pisa ha raccolto 123.28 (56.48, 66.80) raggiungendo quota 201.59 punti nel totale. A distanza siderale ha occupato il secondo posto Nikolaj Memola (Agorà Skating Team) che, con 94.58 (40.98, 54.60) per 158.81 ha preceduto Matteo Nalbone (IceLab), sul gradino più basso del podio con 92.90 (44.20, 49.70).

Trionfo delle Hot Shivers nel sincronizzato. Le ragazze dei rispettivi team Junior e Senior hanno confermato la leadership tricolore conquistando il primo posto con 105.54 (51.41, 54.13) per 164.06 superando nella massima categoria le Ice On Fire (Circolo Pattinatori Artistici Trento), seconde con 99.69 (49.02, 52.67) per 147.30 davanti alle Shining Blades, terze con 57.37 (28.10, 30.27) per 82.45; sono invece 85.39 (39.65, 45.74) per 130.63 invece i punti conquistati dal gruppo Junior ai danni delle avversarie Shining Blades, al secondo posto con 58.99 (28.52, 31.47) per 87.76

CLASSICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE

CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE

CLASSIFICA FINALE SINCRONIZZATO SENIOR

CLASSIFICA FINALE SINCRONIZZATO JUNIOR

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Foto: International Skating Union (Figure Skating, Zagreb JGP Event)