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Pattinaggio artistico, Campionati Nazionali Giapponesi 2019: colpo di scena a Tokyo! Vince Shoma Uno, troppi errori per Yuzuru Hanyu

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Colpo di scena alla Yoyogi National Gymnasium di Tokyo, impianto sportivo che ha ospitato questa settimana i Campionati Nazionali Giapponesi di pattinaggio artistico. Nell’ultima gara della rassegna, quella dell’individuale maschile, a vincere il titolo è stato con sorpresa Shoma Uno.

Il Vice Campione Olimpico è stato autore di una performance certamente migliore di quelle sfoggiate nelle gare precedenti, viziata tuttavia da alcuni arrivi nei salti sbilanciati in avanti che, di fatto,gli hanno impedito di agganciare le combinazioni di maggior valore; tuttavia il neo atleta di Stèphane Lambiele, finalmente sereno, ha comunque ruotato un quadruplo flip e due quadrupli toeloop, il secondo dei quali combinato con il doppio toeloop, oltre che due tripli axel ricevendo una valutazione di 184.86 (90.14, 90.72) per 290.57 punti totali, otto in più del secondo classificato, Yuzuru Hanyu.

L’alieno allenato da Brian Orser, apparso visibilmente stanco, ha dovuto cedere il passo a causa di parecchie imprecisioni negli elementi di salto: nello specifico ha ruotato con step out sia il quadruplo rittberger che il quadruplo toeloop singolo, arrivando in maniera non ottimale anche nel triplo flip (sottoruotato) combinato con il quadruplo toeloop. Realizzando senza patemi esclusivamente il quadruplo salchow e ricevendo la chiamata di sottoruotato nel triplo toeloop combinato con il triplo axel il Campione Olimpico, con un passaggio a vuoto nel lutz eseguito doppio anziché triplo, è caduto nel triplo axel finale, dovendosi accontentare di 172.05 (83.33, 89.72) per 282.77. Grande rimonta dal quinto posto per Yuma Kagiyama che, con il miglior tecnico, è stato autore di una grande prova snocciolando due quadrupli toeloop, di cui uno con doppio toeloop, due tripli axel (di cui uno in combinazione con l’euler e il triplo salchow) e altri tripli di qualità tra cui spiccano il rittberger e la combinazione triplo flip/triplo toeloop, salti che gli hanno consentito di raggiungere 180.58 (99.10, 81.48) per 257.99.

Nella meno brillante danza sul ghiaccio vittoria netta per Misato Komatsubara-Tim Koleto, i quali con 99.52 (56.38, 43.14) per 163.31 hanno tenuto a debita distanza Rikako Fukase-Eichu Cho, secondi con 86.79 (48.92, 37.86) per 146.55 davanti a Kiria Hirayama-Kenta Ishibashi, terzi con 83.45 (47.63, 35.82) per 138.13

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Foto: Valerio Origo

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