Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Italia non qualificata per la Finale del Grand Prix dopo due anni. Ma il futuro non è grigio
Dopo due qualificazioni consecutive, rispettivamente nel 2017 con Carolina Kostner e Anna Cappellini-Luca Lanotte e nel 2018 con Charlène Guignard-Marco Fabbri e Nicole Della Monica-Matteo Guarise, l’italia del pattinaggio di figura non parteciperà alle Finali del circuito Grand Prix 2019-2020 della massima categoria, in programma questa settimana a Torino dal 5 all’8 dicembre 2019. I colori azzurri saranno tuttavia ben rappresentati da Daniel Grassl, pronto a giocarsi un’occasione importante nella categoria Junior individuale maschile.
La mancata partecipazione alla fase finale dei nostri ragazzi non deve però allarmare. Quest’anno infatti in tre discipline su quattro gli azzurri i si sono fatti trovare pronti anche se, come spesso capita in tutti gli sport, non sono mancati gli imprevisti: Matteo Rizzo, dato per possibile finalista da tutti gli addetti ai lavori alla vigilia, ha compromesso la sua corsa nella seconda tappa, Skate Canada, a causa di un brutto programma corto contrassegnato da due errori nel quadruplo toeloop e nella combinazione con il triplo lutz; nonostante la terza posizione conquistata in Cina, la quinta piazza rimediata in Canada non ha consentito all’atleta delle Fiamme Azzurre di raggiungere il capoluogo piemontese.
Problemi fisici hanno invece decisamente rallentato e depotenziato le performance sia di Guignard-Fabbri che di Della Monica-Guarise. Nel primo caso ha pesato l’infortunio alla mano del cavaliere, il quale è stato comunque bravissimo a stringere i denti e a modificare in fretta e furia i sollevamenti. Con i danzatori di Barbara Fusar Poli al massimo della forma, probabilmente le sorti delle gare sarebbero andate diversamente, soprattutto nel caso dell’Internationaux De France, dove i pattinatori delle Fiamme Azzurre si sono piazzati dietro i bravi ma alla portata Madison Chock-Evan Bates; da evidenziare inoltre come Marco e Charlène si siano confrontati in entrambe le tappe con gli imprendibili Papadakis-Cizeron che, occupando con merito e per dispersione il primo posto sia in Francia che in Giappone, hanno ovviamente complicato non poco la situazione.
Infortunio ancora più grave quello subito alla spalla destra da Nicole Della Monica durante l’estate, incidente di percorso che ha ovviamente obbligato la coppia d’artistico a un momento di stallo: in questo senso quanto mostrato sul ghiaccio fino a questo momento è da considerarsi assolutamente positivo. Gli allievi di Cristina Mauri, malgrado tutti i problemi, hanno dimostrato di essere più che competitivi, in particolar modo nella Cup Of China, gettando delle buone basi in vista dell’appuntamento più importante della loro stagione, i Campionati Europei di Graz (Austria) che si svolgeranno nel mese di gennaio.
In virtù di quanto detto nella ventiseiesima edizione del Grand Prix, al via nel mese di ottobre 2020, l’Italia tenterà l’arrembaggio allargando certamente la sua squadra con Daniel Grassl, il quale a partire dal prossimo anno parteciperà nel circuito della massima categoria, speriamo dopo aver fatto incetta di medaglie in ambito Junior.
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Foto: Valerio Origo