Calcio

Premio OA Sport 2019: Sinisa Mihajlovic, il combattente che regala una lezione di vita

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Sinisa Mihajlovic ha vinto la quarta edizione del Premio OA Sport. L’allenatore del Bologna succede al ginnastica Marco Lodadio, al fondista Federico Pellegrino e al tiratore Giovanni Pellielo che si erano imposti nelle prime tre edizioni di questa speciale classifica. La nostra redazione consegna il prestigioso riconoscimento al tecnico serbo con la seguente motivazione: “Per i valori che ha saputo trasmettere oltre lo sport“.

“Non sono un eroe, sono soltanto un uomo”. Un combattente tenace, un gigante dal cuore grande, semplicemente un uomo che sta giocando la sua partita più importante complicata, che sta affrontando la battaglia più dura e faticosa. Il 13 luglio 2019 ha annunciato, durante una toccante conferenza stampa, di essere affetto da una forma acuta di leucemia mieloide: il duello contro il mostro ha inizio, viene ricoverato presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, si deve sottoporre a cure estenuanti e a cicli di chemioterapia. La malattia non gli lascia tregua ma lui l’affronta a viso aperta, dopo 44 giorni di recupero riesce a sedersi in panchina per guidare i suoi ragazzi contro il Verona nel match d’apertura della Serie A. Le difese immunitarie sono molto deboli, restare tra tante persone può anche essere pericoloso ma Sinisa Mihajlovic è un vero e proprio leone, non si arrende mai ed “è ancora qui come hai affermato a fine novembre citando la celebre canzone di Vasco Rossi.

Il tecnico serbo si è sottoposto a un trapianto di midollo e sta ancora sfidando a viso aperto la malattia con la speranza di sconfiggerla per sempre, non è un semplice allenatore come tanti altri (il Bologna sta disputando un discreto campionato ed esprime un buon gioco) ma è anche un esempio di vita, un modello che deve dare la forza a chiunque stia combattendo contro una grave malattia, è l’emblema di come non bisogna mollare mai perché la vita è meravigliosa. “Questa malattia non si può vincere solo col coraggio ma con le cure. Non c’è da vergognarsi, l’unica cosa che i pazienti non devono perdere è la voglia di vivere. Serve pazienza per combattere questa malattia, è bastarda“: questa è la lezione di Sinisa Mihajlovic a cui va il Premio OA Sport e a cui siamo vicini nel momento più complicato di sempre.

 

ALBO D’ORO PREMIO OA SPORT:

2016 – Giovanni Pellielo

2017 – Federico Pellegrino

2018 – Marco Lodadio

2019 – Sinisa Mihajlovic

 

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Foto: Lapresse

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