Rugby
Rugby, Challenge Cup 2019-2020: Leicester Tigers-Zebre 59-7, monologo inglese per i bresciani
Era una sfida senza speranze e a Leicester le previsioni si sono confermate per il Calvisano che esce sconfitto con un rotondo 59-7. Ai Tigers bastano meno di 20 minuti per chiudere il discorso, marcare quattro mete, conquistare il bonus e continuare la loro corsa in vetta al girone, mentre per Calvisano la sfida era oggettivamente troppo ardua.
Tre minuti di gioco e Manu Tuilagi colpisce subito per il vantaggio di Leicester. Calvisano non riesce a reagire, lascia il pallino del gioco agli inglesi e al 5′ è Jonny May a firmare il raddoppio per i padroni di casa. Lo show dei Tigers continua e all’11’ è nuovamente l’ala di Leicester a punire la difesa dei campioni d’Italia. Passa poco più di un quarto d’ora e al 16′ è la seconda linea Sam Lewis a firmare la quarta meta, quella che vale il bonus e fissa il punteggio sul 21-0.
A questo punto Leicester alza un po’ il piede dall’acceleratore, permettendo a Calvisano di giocare il suo rugby. E al 38′ questo si concretizza con la meta di Lorenzo Cittadini, trasformata da Paolo Pescetto e che manda le squadre al riposo sul 21-7. Ma questa è stata l’unica nota positiva per i campioni d’Italia, perché nella ripresa il Leicester torna a macinare il suo gioco. Al 45′ va in meta Tommy Reffell, mentre al 54′ è Adam Thompstone a marcare la meta del momentaneo 38-7.
I Tigers vogliono però giocare, consci anche dei problemi che hanno in Premiership, e non rallentano il ritmo. Così al 66′ è Kerr a bucare la difesa dei campioni d’Italia, imitato al 73′ da Noel Reid. Non contento, anche Telusa Veainu vuole mettere il suo nome in bacheca e lo fa a tempo scaduto fissando il punteggio sul 59-7 per Leicester.
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Foto: Daniele Bettazzi- LPS