Russia esclusa dalle Olimpiadi: tutti i divieti imposti alla Nazione. Niente bandiera e inno, no ai Mondiali di calcio

La Russia è stata esclusa dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 e dai Giochi di Pechino 2022. Il Comitato Esecutivo della WADA, l’Agenzia Mondiale Anti Doping, ha estromesso la Nazione dalle prossime rassegne a cinque cerchi per le ben note vicende doping. La notizia ha indubbiamente creato grande scalpore nel mondo dello sport ma cosa comporta a tutti gli effetti e quali sono i divieti imposti alla Russia?

DIVIETI IMPOSTI ALLA RUSSIA DALLA WADA:

– La Russia non potrà partecipare come Nazione alle Olimpiadi 2020 e 2022 e ai Mondiali di calcio 2022 come Nazione.

– Atleti indipendenti con passaporto russo potranno partecipare se dimostreranno di non aver avuto rapporti col sistema doping.

– La bandiera russa non può essere sventolata in nessun evento sportivo internazionale.

– Non potrà suonare l’Inno russo in caso di vittoria (suonerà l’inno olimpico).

– Non potrà essere usata la parola Russia in nessun contesto (e anche l’annesso acronimo internazionale).

– La Russia non potrà organizzare eventi internazionali di primaria importanza come Mondiali, Olimpiadi, Paralimpiadi. Al momento sono previsti i Mondiali 2022 di volley maschili e i Mondiali 2023 di hockey ghiaccio.

– Funzionari del Governo Russo non possono sedere nei Consigli di amministrazione o nei Comitati firmatari del codice antidoping mondiale.

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Foto: Lapresse