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Russia fuori dalle Olimpiadi: cosa cambia e a chi verranno assegnati i pass? Via alle riallocazioni…

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La Russia è stata esclusa dalle Olimpiadi di Tokyo 2020. Questa è la decisione del giorno nel mondo dello sport, una vera e propria bomba che cambia tantissimi scenari verso la rassegna a cinque cerchi in programma dal 22 luglio al 9 agosto. La presa di posizione da parte della Comitato Esecutivo della WADA era nell’aria e la pesantissima sanzione inflitta dall’Agenzia Mondiale Antidoping estromette una delle grandi potenze dai Giochi nel Sol Levante e anche dalle Invernali di Pechino 2022. Tutto il Paese è stato punito per la manipolazione dei dati del laboratorio di Mosca e per aver fornito dei documenti falsati, non rispondendo così alle richieste della WADA che chiedeva delucidazioni.

La Russia potrà presentare ricorso entro 21 giorni ma è altamente improbabile che il verdetto venga ribaltato. In Giappone non vedremo dunque sventolare la bandiera bianco-blu-rossa e non suonerà l’Inno Nazionale in caso di vittoria (queste sono le certezze), molto probabilmente non saranno presenti negli sport di squadra (parliamo di volley, calcio, basket, pallanuoto, pallamano, hockey, basket 3×3, baseball, softball, rugby a 7) mentre alcuni atleti potrebbero partecipare come “atleti neutrali” e a livello individuale come accade nell’atletica leggera dove la IAAF ha escluso la Federazione locale già da diversi anni. Si parla di 145 sportivi che potrebbero avere il diritto di partecipazione in quanto riuscirebbero a dimostrare di non aver avuto rapporti col sistema doping del loro Paese ma cosa cambia realmente con l’esclusione della Russia dalle Olimpiadi 2020? A chi verranno assegnati i pass già finiti nelle mani di uomini e donne con questo passaporto ormai poco gradito a livello internazionale?

Si procederà con delle riallocazioni, ovvero dei ripescaggi. Un esempio che potrebbe avverarsi? La squadra di ginnastica artistica maschile si è qualificata attraverso gli ultimi Mondiali, se venisse confermata l’esclusione allora dovrebbe essere presa in considerazione l’Italia che è stata la prima esclusa durante la rassegna iridata. I condizionali sono d’obbligo e ogni sport farà storia a sè, la situazione sarà molto fluida e andrà chiarita nei prossimi mesi.

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2 Commenti

1 Commento

  1. ghost

    14 Dicembre 2019 at 10:11

    no, non funziona esattamente così.
    la Russia non verrà tolta da nessuna classifica di eventi già disputati, anche perchè molti dei loro atleti verranno comunque ammessi come “atleti olimpici neutrali” (squadre incluse).
    nel caso fossero però necessarie riallocazioni perchè qualcuno di loro è inserito nella famigerata lista di beneficiari del sistema doping di cui la wada dice di essere in possesso (ma si guarda bene dal pubblicare), allora i posti che dovessero liberarsi verrebbero riassegnati alla prima manifestazione utile successiva (per cui è possibile, ad esempio, che delle carte olimpiche del tiro vengano rimesse in gioco in una tappa di CdM 2020, ma di sicuro non ci saranno riassegnazioni a posteriori su gare pre-squalifica…stesso discorso per la Lotta, al massimo il torneo finale di qualificazione avrà un posto in più disponibile, ma i risultati e le qualificazioni olimpiche tramite mondiale 2019 non cambieranno…e così via).
    direi tra l’altro di non farsi troppe illusioni, perchè non saranno poi molti i posti rimessi in palio (il 95% dei “sospetti” viene comunque da sport invernali e, in campo estivo, atletica e pesistica, dove già la Russia è ridimensionata o sanzionata da tempo).

  2. cavabara

    13 Dicembre 2019 at 15:36

    Ciao a tutti,
    volevo parlare con voi delle possibili riallocazioni che potrebbero portare un vantaggio alla nostra nazionale:
    1) Ginnastica Artistica: In caso di squalifica della squadra maschile di Ginnastica Artistica il posto vacante andrebbe alla prima squadra esclusa e quindi all’Italia. Calcolando che il posto della Russia lo prenderebbero gli Stati Uniti per il 4° posto nei Mondiali 2018 e quindi il posto guadagnato nei Mondiali 2019 dagli Stati Uniti ricaderebbe sull’Italia come prima esclusa.
    2) Lotta Libera: In caso di squalifica anche dei singoli atleti abbiamo buone possibilità nella lotta libera maschile, categoria 57kg, ultimo turno di ripescaggi il nostro Givi Davidovi ha perso contro il serbo Micic, quindi dovrebbe spareggiare con l’altro perdente mongolo Bekhbayar per prendere il posto del russo Uguev.
    3) Tiro a volo: in caso di squalifica anche dei singoli atleti il nostro De Filippis Mauro prenderebbe la carta olimpica tramite la 7° tappa ISSF, dato che si è classificato al 3° posto dietro al russo Alipov e al portoghese Azevedo
    4) Tiro a volo: in caso di squalifica anche dei singoli atleti la nostra Petra Zublasing prenderebbe la carta olimpica tramite la 6° tappa ISSF, dato che si è classificata al 4° posto dietro alla russa Zykova, alla britannica Mcintosh ( gia qualificata ) e la norvegese Lund.

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