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‘Saranno Campioni’: Sergio Massidda, la pesistica azzurra confida in lui per Parigi 2024

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Nato il 26 gennaio 2002 a Ghilarza, Sergio Massidda è la grande speranza della pesistica azzurra per quanto riguarda le categorie di peso più basse. Il giovane sardo, dunque, appena 17enne, rappresenta una nuova generazione di atleti (assieme a Ruiu, Ficarra, Ficco) pronta a dare grosse soddisfazioni al Bel Paese. Sergio ha iniziato con questo sport quasi per caso a Norbello pochi anni fa: giusto il tempo di vincere una gara ed ecco subito l’incontro con il suo attuale allenatore (e Direttore Tecnico Nazionale Sebastiano Corbu), che ne intravede le grosse potenzialità.

Prima di tutto ricordiamo che dalla fine del 2018, si è aperta una nuova pagina di questa disciplina: sono cambiate infatti le regole del gioco, con nuove categorie di peso e qualificazione olimpica individuale e non più di squadra. Questo significa qualificazione nominale secondo un meccanismo di accumulazione di punti nei diversi tornei che si svolgono nell’arco di venti mesi. La lotta al doping non sarà da meno, per dare una stoccata definitiva a questa piaga molto diffusa da sempre nella disciplina, che rischiava addirittura l’esclusione dalle prossime Olimpiadi.

Dopo aver demolito tutti i record nella categoria under 15, i primi risultati di prestigio per il sardo incominciano ad arrivare nel 2018, nella nuova categoria dei -55 kg: ai Campionati Mondiali Assoluti svoltisi ad Ashgabat (Turkmenistan) ottiene il primo posto nel Gruppo B (quello riservato agli atleti con entry list più bassa in kg), sfoderando una prestazione da 236 kg totali e 131 di slancio, eguagliando così il record mondiale youth (under 17).

Il 2019 è l’anno della consapevolezza per Massidda: a marzo arriva l’oro al Mondiale Youth di Las Vegas sempre nei -55 kg (228 kg di totale). Ad inizio giugno, invece, conquista anche il titolo mondiale nella categoria junior sulla pedana di Suva (Isole Fiji) con 233 kg di totale. In entrambi i casi è il primo azzurro della storia a vincere un titolo iridato in queste categorie, ma la ciliegina sulla torta arriva lo scorso settembre ai Mondiali Assoluti di Pattaya (Thailandia), dove solleva 109 kg di strappo mettendo la firma sul nuovo record del mondo youth. A completare la sua prova ci sono i 135 kg di slancio per 244 di totale (anche in questi casi record italiani sia youth che junior), per una strepitosa nona posizione assoluta.

Massidda attribuisce il suo successo ad un mix di talento naturale ed alla fortuna di aver trovato subito l’allenatore giusto che ne esaltasse le potenzialità, tutto questo unito a molta perseveranza e voglia di mettersi in discussione ogni giorno. La sua giornata tipo è fatta di ben quattro allenamenti (due al mattino e due al pomeriggio): tutti sforzi ripagati dagli straordinari risultati ottenuti finora. Allo stesso tempo, l´allenatore Corbu parla meravigliosamente del suo allievo e ne esalta le qualità muscolari e fisiche: infatti, il sardo è il più alto della sua categoria e questo sarà sicuramente un vantaggio negli anni a venire. Purtroppo i -55 kg non sono categoria di peso olimpica ma, vista la giovane età, i suoi Giochi saranno sicuramente quelli di Parigi 2024, nella categoria superiore, quella dei -61 kg, in quanto le premesse per un futuro da protagonista ci sono tutte…

Maurizio Contino

 

NELLE PUNTATE PRECEDENTI…

Prima puntata: Irene Bellan, la 18enne che fa sognare il rilancio della canoa femminile italiana
Seconda puntata: Nicolò Mozzato, un ginnasta di talento che guarda a Parigi 2024
Terza puntata: Nico Mannion, il play italo-americano corteggiatissimo in NBA
Quarta puntata: Giorgia Speciale, la 19enne predestinata del windsurf italiano

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Foto: Federpesistica

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