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Sci Alpino

Sci alpino, come funziona la nuova combinata. Il regolamento e cosa cambia per i discesisti: esame cruciale per Dominik Paris

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Sarà Bormio a ospitare la prima combinata della stagione, la mitica pista Stelvio sarà il teatro della prima gara in questa specialità per quanto riguarda la Coppa del Mondo 2019-2020 di sci alpino. Nelle ultime stagioni si era parlato di una possibile cancellazione di questa prova ma la FIS ha deciso di rilanciarla rivoluzionando il regolamento: si aprirà con un superG (nel caso specifico, in altre località potrebbe esserci una discesa ridotta) e poi si disputerà uno slalom ma l’ordine di partenza della prova tecnica non sarà invertito come accadeva in passato, a scendere per primi saranno i migliori atleti della gara veloce. Si tratta di un vero e proprio stravolgimento che intende livellare i valori in campo nella combinata, da sempre era un evento favorevole agli slalomisti ma questa novità potrebbe rimescolare le carte in tavola e sorridere agli uomini jet.

Le incognite sono molteplici alla vigilia della gara, soltanto durante lo svolgimento capiremo se davvero sarà cambiato qualcosa. Dominik Paris è chiamato a una vera e propria prova del nove: l’azzurro ha vinto le due discese che hanno aperto il lungo weekend in terra italiana ed è balzato in testa alla classifica generale, l’altoatesino cercherà di lottare per un risultato importante in modo da conquistare punti pesantui con i quali iniziare a credere seriamente nella possibilità di battagliare per la Sfera di Cristallo overall che in Italia manca dai tempi di Alberto Tomba. Il nostro portacolori dovrebbe temere soprattutto Alexis Pinturault ma il francese è in dubbio a causa di una contrattura.

La prima manche sarà dunque un superG, verrà stilata una classifica che verrà seguita anche per il successivo slalom senza alcuna inversione nell’ordine di partenza come accadeva negli ultimi anni: il vincitore della prova veloce scatterà dunque per primo tra i pali stretti e via dicendo. I discesisti/supergigantisti hanno sempre faticato in slalom ma avere a disposizione una pista perfetta sarà un vantaggio importante mentre gli slalomisti puri partiranno per ultimi, come sono abituati a fare nella seconda manche delle loro gare di riferimento ma troveranno dei segni ancora più pronunciati sul terreno.

 

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Foto: Lapresse

1 Commento

1 Commento

  1. Fabio90

    28 Dicembre 2019 at 16:02

    Ho appreso grazie a voi questa modifica di regolamento, pur rimanendo gli slalomisti favoriti dalla tipologia di gara, è certamente un modo (giusto) di venire incontro ai discesisti, vediamo la gara di domani…purtroppo non ci sarà una discesa al limite come oggi ma un SuperG…Paris dovrebbe guadagna piu di 2 secondi sugli slalomisti per avere un minimo di speranza, per il resto comunque avrebbe avanti a se discesisti come Kilde e Mayer…diciamo che se rientra nei 10 molto bene…se nei 5 ottimo…se nei 3 strabiliante…se vince cito voi di OA e dico Iperuranico.
    In tal senso vorrei chiedervi se il favoritissimo francese partirà domani, secondo parte pure fosse realmente infortunato, non puo perdere altri punti non tanto da paris..ma da kristoffersen.

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