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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: Dominik Paris all’esame Saslong. Norvegesi favoriti, ma tanti candidati alla vittoria

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Il periodo delle feste natalizie coincide ormai con alcuni appuntamenti fissi per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Domani e sabato gli uomini-jet saranno protagonisti in Val Gardena sulla mitica Saslong, una delle piste storiche del Circo Bianco.

Purtroppo Val Gardena e Saslong non fanno rima negli ultimi anni con vittoria per l’Italia. Infatti l’ultimo successo azzurro risale addirittura al 2008 con Werner Heel in super-G, mentre se si vuole ritrovare un italiano sul primo gradino del podio in discesa bisogna risalire al 2001 con Kristian Ghedina.

Chi non ha mai avuto un feeling particolare con la Saslong è certamente Dominik Paris, anche se il primo impatto con la Val Gardena era stato eccezionale per l’altoatesino. Terzo in discesa e secondo in super-G nel 2014, ma da quel momento sono arrivate solo delusioni e brutte prestazioni, come accadde lo scorso anno, quando Paris non terminò il supergigante e fu diciassettesimo in discesa. Serve assolutamente una grande prestazione da parte del Campione del Mondo di super-G, che ha già fallito il weekend di Beaver Creek e che, dunque, non può assolutamente permettersi un passo falso anche nel primo fine settimana tutto italiano. L’altoatesino deve recuperare posizioni in entrambe le classifiche di specialità e soprattutto spera ancora di tenere vivo il sogno per la Generale, dove il podio può essere un obiettivo.

La Val Gardena è stata terreno di conquista per la Norvegia. Aksel Lund Svindal ci ha vinto sette volte ed è l’assoluto padrone della Saslong ed ora l’eredità del grande campione norvegese se la prendono Kjetil Jansrud (vincitore nel super-G nel 2014 e 2016, oltre ad una serie infinita di podi) ed Aleksander Aamodt Kilde, trionfatore lo scorso anno in discesa libera.

I protagonisti, oltre ai norvegesi, tra discesa e super-G sono sempre gli stessi: ovviamente Beat Feuz e Vincent Kriechmayr, i due grandi rivali di Paris, ma anche gli austriaci Matthias Mayer e Max Franz, quest’ultimo già vincitore in discesa nel 2016 e sempre sul podio negli anni successivi in discesa.

 

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Foto: LaPresse

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