Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2020: Dominik Paris nella leggenda a Bormio. Marta Bassino conferma il momento d’oro al femminile

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Cinque vittorie sulla stessa pista in discesa libera è un’impresa che era riuscita in passato solo a Didier Cuche in quel di Kitzbuehel, Dominik Paris ha eguagliato il grande campione svizzero in una due giorni semplicemente leggendaria a Bormio. Il “Signore della Stelvio” ha colpito ancora e lo ha fatto per due volte, trionfando in entrambe le discese libere e realizzando una doppietta che lo ha proiettato nell’Olimpo dei più grandi di sempre.

Dopo tredici anni l’Italia ha poi avuto un suo portacolori in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Un primato che è durato purtroppo solo un giorno, perchè poi Aleksander Aamodt Kilde ha sfruttato al meglio la combinata per superare Paris, ma intanto per almeno una notte Dominik è rimasto in vetta in solitaria e ciò non accadeva dalla stagione 2006-2007 con Peter Fill.

La generale è un sogno, mentre il vero e reale obiettivo dell’altoatesino resta la coppa di discesa. Nella classifica di specialità Dominik ora è in testa di soli quattro punti sullo svizzero Beat Feuz. Sarà un duello epico da qui fino alla fine della stagione, con Paris che dovrà superare lo scoglio Wengen per poi scatenarsi su piste che ama particolarmente come Kitzbuehel, Garmisch e Kvitfjell, con l’incognita della preolimpica a Yanqing.

Paris ha ovviamente monopolizzato il centro del palcoscenico in questo weekend, ma uno spazio importante lo merita sicuramente Marta Bassino. La piemontese ha ormai raggiunto quella continuità di risultati tanto ricercata nelle stagioni precedenti. La vittoria di Killington ha sbloccato la gigantista azzurra che in quel di Lienz si è dovuta inchinare solamente ad una strepitosa e rinata Mikaela Shiffrin.

L’Italia femminile continua a regalare soddisfazioni allo sci azzurro. Un inizio di stagione superlativo per le sciatrici nostrane: 10 gare, 3 vittorie, 8 podi con 5 atlete diverse in tre specialità (discesa, super-G e gigante). Resta solo quella macchia nera dello slalom, dove al massimo può arrivare una top-10 con Brignone o Curtoni. Numeri davvero importanti per una squadra che può contare ben tre atlete tra le prime nove della generale di Coppa del Mondo ed un secondo posto nella classifica per nazioni con l’Austria nel mirino per il sorpasso.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: LaPresse

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