Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo Val d’Isere 2019: due prove tecniche in programma con l’incognita meteo
POSTICIPATO LO SLALOM SPECIALE MASCHILE IN VAL D’ISERE: SI PARTE ALLE ORE 11.00
Se il meteo, come pare, si sarà tranquillizzato, tutto è pronto per il fine settimana della Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020 al maschile che si disputerà in Val d’Isère. Sulla pista denominata Face de Bellevarde, infatti, saranno di scena uno slalom nella giornata di sabato 14 dicembre (ore 10.00 e 13.00) e un gigante il giorno successivo (ore 9.30 e 12.30).
Il programma, com’è stato ampiamente annunciato, è stato rivoluzionato con l’inversione delle prove, per colpa delle notevoli nevicate dei giorni scorsi e per il pericolo meteo che ci troveremo di fronte. Ad ogni modo tutto sembra di nuovo tornato nella normalità e potremo concentrarci solamente su quello che vedremo sulla pista della Savoia della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi.
Si partirà, dunque, con lo slalom. Secondo appuntamento stagionale tra i pali stretti dopo l’antipasto di Levi, in Finlandia. In quella occasione il successo andò a Henrik Kristoffersen, in grado di piegare la resistenza di Clement Noel e degli svizzeri Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern. Anche in Francia non si potrà che partire da questi quattro atleti per andare a puntare al successo ma, come ripetiamo spesso, senza Marcel Hirscher, tutti possono cullare sogni di gloria. Anche gli svedesi Andre Myhrer o Kristoffer Jakobsen, fino agli austriaci Christian Hirschbuehl, Marco Schwarz e Manuel Feller che a Levi non hanno certo brillato.
L’Italia proporrà diverse frecce al proprio arco. Su tutti i soliti Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Fabian Bacher e Alex Vinatzer. Il decimo posto di Moelgg a Levi, con il 12esimo di Vinatzer, possono essere considerati un buon inizio in questa annata, ma sono risultati che dovranno essere confermati con regolarità, per rimanere nella top 10 con maggiore frequenza.
La domenica, infine, vedrà al via il gigante. In questo caso le previsioni sono quasi del tutte inutili, dato che mai come quest’anno c’è la sensazione che, volta per volta, chiunque possa aggiudicarsi una tappa della Coppa del Mondo. Nell’esordio stagionale di Soelden, per esempio, abbiamo assistito alla doppietta francese con Alexis Pinturault e Mathieu Faivre, mentre nell’ultimo appuntamento di Beaver Creek è arrivata la vittoria di Tommy Ford davanti al duo norvegese composto da Henrik Kristoffersen e Leif Kristian Nestvold-Haugen. In Val d’Isere, con la sua pista particolarmente tecnica, potremmo tornare ad una classifica simile a quella di Soelden, ma i papabili al successo sono davvero numerosi, dato che non possiamo dimenticarci devi vari Zan Kranjec, Victor Muffat-Jeandet, il ritrovato Ted Ligety, Lucas Braathen o Gino Caviezel.
Per i colori italiani saranno al cancelletto Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, il rientrante Roberto Nani, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle. Dopo l’ottavo posto di De Aliprandini a Soelden, è arrivato il 14esimo di Beaver Creek, unici risultati di rilievo per una disciplina che continua a regalarci ben poche gioie. L’ultimo podio fra le porte larghe su questa pista porta la firma di Max Blardone nel 2010.
[sc name=”banner-article”]
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: sci alpino- henrik kristoffersen-stefanov shutterstock