Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris all’esame Val Gardena: serve svoltare per non far scappare Feuz nella Coppa del Mondo di discesa

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo maschile di sci alpino si trasferisce in Italia per i classici eventi in Val Gardena e a Bormio, dove i grandi protagonisti saranno gli uomini-jet. Il primo appuntamento nel nostro Paese è dunque quello della Saslong, dove la vittoria di un italiano, però, manca davvero da troppo tempo. Infatti l’ultimo successo azzurro risale addirittura al 2008 con Werner Heel in super-G, mentre se si vuole ritrovare un italiano sul primo gradino del podio in discesa bisogna risalire al 2001 con Kristian Ghedina.

Chi non ha mai avuto un feeling particolare con la Saslong è certamente Dominik Paris, anche se il primo impatto con la Val Gardena era stato eccezionale per l’altoatesino. Terzo in discesa e secondo in super-G nel 2014, ma da quel momento sono veramente arrivate solo delusioni e brutte prestazioni, come lo scorso anno quando Paris non terminò il supergigante e fu diciassettesimo in discesa.

Serve assolutamente una grande prestazione da parte del Campione del Mondo di super-G, che ha già fallito il weekend di Beaver Creek e che, dunque, non può assolutamente permettersi un passo falso anche nel primo fine settimana tutto italiano. L’altoatesino deve recuperare posizioni in entrambe le classifiche di specialità e soprattutto spera ancora di tenere vivo il sogno per la Generale, dove il podio può essere un obiettivo.

La Val Gardena è sempre stata casa di Aksel Lund Svindal, ma il norvegese non ci sarà ed il favorito pare essere lo svizzero Beat Feuz, reduce dalla vittoria di Beaver Creek. Lo svizzero è al comando della classifica di discesa e Paris è lontano da lui ben 54 punti. Anche l’austriaco Vincent Kriechmayr fa paura e l’azzurro dovrà fare la corsa anche su di lui. Il fine settimana gardenese è fondamentale e Dominik Paris sa di non poter sbagliare.

 

[sc name=”banner-article”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version