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Sci Alpino

Sci alpino, è l’Italia delle quattro bellezze. Brignone, Goggia, Bassino e Delago: è la nuova Valanga Rosa

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I numeri sono numeri e non sono citati a caso: 3 vittorie e 7 podi con cinque atlete diverse fino ad ora. Sono questi i dati inconfutabili del rendimento dello sci alpino femminile italiano in questo inizio di Coppa del Mondo. L’update alla voce vittorie singole è arrivato a quota 87, per quanto riguarda le nostre portacolori e l’accezione “Valanga Rosa” non sembra esagerata.

Sì perché, se si fa eccezione per lo slalom, le rappresentanti del Bel Paese hanno possibilità per imporsi nelle restanti specialità, ovvero gigante, superG e discesa. Il trio Federica Brignone-Sofia Goggia-Marta Bassino dei segnali di vitalità a Killington, St. Moritz e Courchevel ne ha dati al pari della prima volta sul podio (terza) in discesa a Lake Louise (Canada) di Francesca Marsaglia e del secondo posto nel superG, sempre sulle nevi canadesi, della giovane gardenese Nicol Delago, che in questa specialità mai aveva brillato.

Sono queste le firme che vengono in mente in una stagione invernale che per le donne del Bel Paese ha dei connotati quasi trionfali. Il secondo posto di Brignone nella classifica generale e la testa conquistata della 29enne valdostana nella graduatoria di gigante non sono frutto del caso, ma di una costanza di rendimento che la nostra portacolori sembra aver acquisito su qualunque pista.

Non resta che attendere, alla prova dei fatti, se questo andamento così convincente si replicherà nel corso dell’annata, pensando di avvicinare il record di successi in una stagione (10 del 1996-1997) e di podi (25 del 2016-2017).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Fisi/Pentaphoto

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