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Sci Alpino
Sci alpino, i precedenti dell’Italia in Alta Badia: di Blardone l’ultimo successo sulla Gran Risa
Sotto l’albero di Natale, come tradizione, il calendario della Coppa del Mondo di sci alpino ci regala una delle gare assolutamente da non perdere. Il Circo bianco, infatti, si appresta a sbarcare su una delle piste più difficili, affascinanti e mozzafiato del mondo: la Gran Risa. Tutto è pronto per l’immancabile gigante dell’Alta Badia, una prova che richiede il massimo sforzo ai protagonisti, sia a livello fisico, sia mentale, per un pendio che non permette il minimo errore, su veri e propri muri che portano all’estremo lo sforzo. Sulla Gran Risa si sono scritte pagine epiche dello sci, per i colori italiani e non solo. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la mente i momenti più indimenticabili della storia.
Su questa splendida cornice, la Coppa del Mondo di sci è arrivata per la prima volta solamente nella Coppa del Mondo 1986 con il successo del leggendario Ingemar Stenmark, davanti all’austriaco Hubert Strolz e al nostro Roberto Erlacher. Nella stagione successiva si corsero ben due giganti e videro come grande protagonista il nostro Richard Pramotton che centrò il primo successo per un italiano su questo pendio. Lo sciatore nato a Courmayeur vinse la gara in un festival italiano davanti ad Alberto Tomba e ad Oswald Totsch. Una tripletta storica. Il giorno seguente Pramotton si accontentò della piazza d’onore alle spalle dello svizzero Joel Gaspoz e davanti al tedesco Markus Wasmeier.
Da quel momento in avanti, tuttavia, inizia l’indimenticabile storia d’amore tra Alberto Tomba e la Gran Risa. Il campione bolognese centrò il suo primo trionfo nel 1988 precedendo l’austriaco Rudolf Nierlich e gli svizzeri Joel Gaspoz e Hans Pieren a pari merito. Tomba non si ferma e vinse anche nel 1991 precedendo lo svizzero Urs Kaelin e il lussemburghese Marc Girardelli e pure nel 1992 battendo gli svizzeri Steve Locher e Pauli Accola. Nel 1993 il tre volte campione olimpico chiuse al terzo posto alle spalle di Marc Girardelli e del francese Alain Feutrier. Ancora un podio nel 1994, una piazza d’onore, preceduto dal solito Steve Locher, mentre al terzo posto giunse l’austriaco Christian Mayer. Nel 1995 Alberto Tomba tornò nuovamente alla vittoria in Val Badia davanti allo svizzero Urs Kaelin ed a Christian Mayer, ma non finisce qui, dato che nel 1996 il bolognese salì per l’ultima volta sul podio della Gran Risa in terza posizione, dietro all’austriaco Hans Knauss e allo svizzero Michael von Grunigen.
Conclusa l’era-Tomba arrivò subito un altro podio per i nostri colori. Nella Coppa del Mondo 1997, infatti, fu il sorprendente Matteo Nana a centrare il terzo posto, dietro ai soliti Michael von Gruenigen e Steve Locher. Gli anni ’90 si chiusero con un altro buon risultato per l’Italia, il secondo posto di Patrick Holzer nel 1999, dietro a Michael von Gruenigen ma davanti all’austriaco Andreas Schifferer.
Nel nuovo millennio fu Davide Simoncelli a centrare il primo podio azzurro nel gigante della Val Badia, secondo alle spalle dello statunitense Bode Miller, ma davanti a Christian Mayer. Arrivò quindi subito il bis nella Coppa del Mondo 2004 con due gare e altrettanti podi per lo stesso Simoncelli. Nella prima prova, il 14 dicembre, il gigantista nato a Rovereto chiuse alle spalle del croato Ivica Kostelic, ma davanti al francese Frederic Covili. Nella seconda gara, il 21 dicembre, arrivò addirittura il successo, davanti al finlandese Kalle Palander ed a Bode Miller.
Gli anni 2000 portano altri grandi risultati. Nel 2006, per esempio, fu doppietta con Massimiliano Blardone che precedette Davide Simoncelli, mentre al terzo posto chiude il francese Françoise Bourque. Si arriva al 2010 con un’altra doppietta Blardone-Simoncelli, davanti al francese Cyprien Richard. Il campione nato a Domodossola proseguì anche nel 2012, con la terza vittoria personale, chiudendo davanti all’austriaco Benjamin Reich ed al suo connazionale Philipp Schorghofer. In quella stagione sulla Gran Risa andò in scena anche uno speciale, con il nostro Giuliano Razzoli secondo alle spalle dell’immenso Marcel Hirscher e davanti al tedesco Felix Neureuther.
L’ultimo podio italiano in ordine di tempo è datato 18 dicembre 2016 con Florian Eisath terzo alle spalle di Marcel Hirscher e del francese Mathieu Favre, mentre un anno fa assistemmo al dominio di Marcel Hirscher che rifilò più di un secondo a tutti e conquistò il sesto successo consecutivo sulla Gran Risa, per salutarla nel migliore dei modi prima del ritiro.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse