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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia in Val d’Isere: dai successi di Kostner e Compagnoni, fino ai podi di Goggia

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La Coppa del Mondo di sci alpino al femminile è pronta a fare tappa sulla neve francese della Val d’Isere. Sulla pista Oreiller-Killy le atlete saranno impegnate nell’ultimo weekend di gare prima della sosta natalizia. Correranno su un pendio che ha da sempre fatto parte del calendario del Circo Bianco e che in diverse occasioni ha regalato gioie ai colori azzurri. Anche se per lunghi periodi le nostre rappresentanti non sono state in grado di brillare sulla pista transalpina, non sono mancati successi e podi. Andiamo a ricordare i momenti più importanti per l’Italia in Val d’Isere.

La prima edizione sulla pista francese si disputò il 12 dicembre 1968 con un gigante vinto dalla padrona di casa Francoise Macchi sulla tedesca Rosi Mittermaier e sulla francese Annie Famose. Da quel momento in avanti le nostre rappresentanti hanno mancato il grande risultato per un lasso di tempo davvero lunghissimo. La tappa francese è stata presente nel calendario quasi in ogni annata, ma bisogna attendere il 12 dicembre 1996 per vedere una nostra rappresentate salire sul podio della pista Oreiller-Killy. Nel supergigante, infatti, Isolde Kostner chiuse il podio che vedeva la doppietta tedesca con Hilde Gerg prima davanti a Katja Seizinger.

Nel 1997, dal 17 al 20 dicembre, la Coppa del Mondo di sci alpino al femminile propose ben cinque prove. Si aprì con la discesa libera vinta da Katja Seizinger davanti alla solita Hilde Gerg, quindi nella giornata successiva arrivò il secondo successo di Katja Seizinger davanti all’austriaca Renata Goetschl e ancora una volta a Hilde Gerg. Le buone notizie per l’Italia arrivano il 19 dicembre con la leggendaria Deborah Compagnoni che si aggiudicò il gigante davanti all’austriaca Alexandra Meissnitzer  e alla francese Leïla Piccard. La campionessa di Santa Caterina Valfurva salì sul podio anche nello slalom della giornata successiva, alle spalle della svedese Ylva Nowen e davanti alla slovena Urška Hrovat.

Si passa, quindi, all’11 dicembre 1998 con la solita Deborah Compagnoni che centrò la piazza d’onore nel gigante vinto da Alexandra Meissnitzer, precedendo però la sua connazionale Anita Wachter. Meissnitzer in quella occasione completò la doppietta con il supergigante del 10 dicembre. Il millennio si andò a concludere con un altro ottimo risultato per i nostri colori. L’8 dicembre 1999, infatti, la formidabile Isolde Kostner vinse il supergigante davanti a Hilde Gerg e alla svedese Pernilla Wiberg.

Se il millennio si chiuse alla grande, gli anni 2000 videro grande Italia in Val d’Isere soprattutto nel 2002. Il 12 dicembre, per esempio, Karen Putzer vinse il gigante precedendo la svizzera Sonia Nef e le due austriache Michaela Dorfmeister e Alexandra Meissnitzter, mentre nella giornata successiva Daniela Ceccarelli fu seconda nel supergigante vinto dalla padrona di casa Carole Montillet, con il terzo posto di Michaela Dorfmeister.

Da quel momento un’altra lunga pausa per le nostre atlete sulla Oreiller-Killy. Non si toccarono i livelli pre-Isolde Kostner, ma bisogna aspettare il 2016 per rivedere una azzurra sul podio in Val d’Isere. Tra il 16 ed il 18 dicembre, infatti, Sofia Goggia centrò ben due terzi posti consecutivi, con Elena Curtoni a conquistarne uno a sua volta. Il primo nella combinata vinta dalla slovena Ilka Stuhec davanti alla svizzera Michelle Gisin, quindi il 17 dicembre arrivò il gradino più basso del podio nella discesa vinta ancora da Ilka Stuhec davanti all’austriaca Cornelia Hutter, quindi il weekend si concluse con il terzo posto di Elena Curtoni nel supergigante vinto dalla svizzera Lara Gut sulla lichtensteinese Tina Weirather.

Sofia Goggia ha confermato il suo ottimo trend sulla pista transalpina con altri due podi nel 2017. Il 16 dicembre, infatti, fu seconda nel supergigante vinto dalla statunitense Lindsey Vonn, con terzo posto di Ragnhild Mowinckel, mentre il 17 dicembre arrivò il terzo posto nel secondo supergigante in programma, vinto dall’austriaca Anna Veith su Tina Weirather. Un anno fa, invece, il calendario delle gare in Val d’Isere fu annullato.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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