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Sci Alpino

Sci alpino, i promossi e rimandati della settimana: Goggia, Pinturault e Vlhova sugli scudi. Deludono Noel, Stuhec e Vinatzer

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È tempo di mettere in archivio il fine settimana della Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020. Gli uomini hanno vissuto un weekend dimezzato per colpa del forte vento e in Val d’Isere hanno potuto disputare solamente lo slalom di ieri. Il Circo Bianco al femminile, invece, era di scena a Sankt Moritz, dove abbiamo assistito alle vittorie di Sofia Goggia nel SuperG e Petra Vlhova nel Parallelo. Andiamo, quindi, a fare un bilancio di quello che abbiamo visto in questi due giorni.

PROMOSSI

Alexis Pinturault: due manche stellari nello slalom di ieri. Il francese ha dominato sulla pista di casa e ha fatto capire a tutti che quest’anno per la Coppa del Mondo c’è anche lui, eccome. In Val d’Isere non ha sbagliato nulla, ha spinto dal primo all’ultimo metro e ha concluso con un vantaggio clamoroso su tutti.

Sofia Goggia: vince il supergigante di Sankt Moritz con una prova “alla Goggia”. Scende con la sua solita classe unita a grinta e riesce a mettersi alle spalle la trasferta nordamericana nella quale, lei in primis, sapeva di non aver dato il massimo.

Petra Vlhova: aveva il peso del pronostico sulle spalle dopo il forfait di Mikaela Shiffrin, per cui la pressione a Sankt Moritz era massima per la slovacca. Nonostante questo non sbaglia una manche e supera in extremis anche una coriacea Anna Swenn-Larsson nella finalissima. Decimo successo in carriera per un’atleta che si conferma ad altissimi livelli.

Anna Swenn-Larsson: arriva davvero ad un millimetro dalla vittoria nel Parallelo. Vlhova la beffa sulla linea dell’arrivo quando la svedese era già pronta a esultare. La conferma che la scandinava, ad ogni modo, c’è sempre.

Stefano Gross: dopo il lungo stop per infortunio l’atleta di Pozza di Fassa si supera e conquista un terzo posto davvero di platino. Una ventata di ottimismo dopo mesi difficili per un’atleta che, a 33 anni, vuole rilanciarsi con continuità.

Federica Brignone: seconda per un solo centesimo in SuperG alle spalle di Goggia, quindi chiude al sesto posto in Parallelo con l’amaro in bocca. Il doppio podio era nelle sue corde, sintomo che il suo avvio di stagione sia davvero eccellente.

RIMANDATI

Henrik Kristoffersen: vive uno slalom davvero schizofrenico. Dopo una manche da dimenticare, conclusa in 27esima posizione, il norvegese ha deciso di cambiare marcia nella seconda. Sfrutta una pista perfetta e risale ben 23 posizioni. Poteva essere una domenica nera in ottica Sfera di Cristallo, ma ha saputo limitare i danni in maniera egregia.

Clement Noel: sulla neve di casa era lui il grande favorito di oggi, ma la sua domenica si conclude dopo pochissimi secondi. Come se non bastasse è Pinturault ad andare a vincere. Non certo quello che il giovane francese sognava per la sua gara della Val d’Isere.

Alex Vinatzer: sperava di concretizzare quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite, ma in slalom ha chiuso la sua fatica dopo poche porte e ha gettato alle ortiche una buona chance.

Anna Veith: l’austriaca fallisce malamente il SuperG, concludendo in un’anonima 26esima posizione. Prestazione davvero sottotono che una sciatrice della pattuglia austriaca non può permettersi vista la competizione interna.

Ester Ledecka: dopo i fasti di Lake Louise, passo indietro notevole in Svizzera con un 31esimo posto in SuperG che conferma come le piste tecniche non facciano per la ceca.

Ilka Stuhec: ancora una prestazione lontana anni luce dalle sue possibilità. 32esima in SuperG, ormai i campanelli d’allarme iniziano a suonare in maniera fragorosa.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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