Sci alpino, Kristian Ghedina il re della Val Gardena. Ma dal 2001 l’Italia non ha più vinto la discesa della Saslong

La Coppa del Mondo maschile di sci alpino fa tappa questo fine settimana in Val Gardena, sulla mitica Saslong. Una delle piste più belle e famose di tutto il Circo Bianco, ma con la quale sorprendentemente gli sciatori azzurri hanno avuto pochissimo feeling negli ultimi anni.

Un solo podio dal 2015, quello ottenuto la passata stagione da Christof Innerhofer in supergigante. In precedenza nel 2014 era stato Dominik Paris a salire sul podio ed anche in due giorni consecutivi (terzo in discesa e secondo in super-G), ma da quel momento per l’altoatesino sono arrivate solamente delusioni in Val Gardena.

L’ultima vittoria azzurra sulla Saslong risale addirittura al 2008. In quella stagione ci fu il trionfo di Werner Heel in supergigante davanti allo svizzero Didier Defago e allo svedese Patrick Jaerbyn. Sempre in questa specialità negli anni successivi ci furono un terzo posto di Patrick Staudacher (2009) e poi la doppietta Marsaglia/Heel (secondo-terzo) nel 2012 dietro ad Aksel Lund Svindal.

In discesa, invece, per una vittoria italiana bisogna tornare indietro fino al 2001. A vincere quell’anno fu Kristian Ghedina, che si può considerare il re azzurro della Saslong. L’anno magico per il nativo di Cortina d’Ampezzo fu il 1999, quando nelle due discese in programma si classificò al primo e secondo posto. La speranza è che quest’anno qualcuno possa finalmente interrompere un’incredibile striscia di mancati successi, con Paris che proverà a ripetere le straordinarie prestazioni di Ghedina.

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Foto: LaPresse