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Sci Alpino

Sci alpino, l’Italia cerca risposte da Simon Maurberger e Tommaso Sala in Val d’Isere

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Dopo una lunga parentesi per la velocità, con l’unica eccezione del gigante di Beaver Creek, ritornano le discipline tecniche nella Coppa del Mondo maschile di sci alpino. In programma a Val d’Isere ci sono un gigante ed uno slalom, specialità nelle quali l’Italia sta facendo fatica da un po’ di stagioni e nelle quali ci si aspetta quel ricambio generazionale che tarda ad arrivare.

Simon Maurberger e Tommaso Sala sono proprio alcuni dei giovani dai quali lo staff azzurro attende delle risposte. Il primo lo scorso anno ha vinto la classifica generale di Coppa Europa (decimo italiano di sempre a riuscirci), ma l’impatto con la Coppa del Mondo non è stato dei migliori. L’altoatesino non è ancora riuscito a fare quel salto di qualità richiesto sia in slalom sia in gigante, specialità dove vanta i migliori risultati (due quindicesimi posti).

Anche per Sala la situazione non è diversa, perchè sul nativo di Milano l’Italia ha puntato moltissimo in slalom. Solo qualche buona manche o spezzone di gara, ma mai una prova che potesse davvero segnare una svolta nella carriera dello sciatore lombardo. La forma è ottima nell’ultimo periodo, come dimostrano la vittoria nello slalom di Coppa Europa a Funesdalen ed il secondo posto nel gigante di Trysil.

L’appuntamento di Val d’Isere è molto importante per Maurberger e Sala, il quale ha anche raggiunto il suo miglior risultato in carriera in Francia (tredicesimo). E’ il momento di lanciare un segnale e di cominciare ad essere competitivi anche ai piani più alti e non solo in Coppa Europa.

 

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Foto: Fisi/Pentaphoto

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