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Sci alpino, Marta Bassino splendida seconda nel gigante di Lienz 2019! Mikaela Shiffrin domina, Brignone ai piedi del podio

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Oggi non ce n’era davvero per nessuna. Mikaela Shiffrin aveva deciso che doveva vincere il gigante di Lienz, Austria, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020, e così è stato. La fuoriclasse statunitense voleva dimostrare a tutte che è sempre lei la numero uno nonostante le pause che si sta prendendo in un avvio di stagione meno da “cannibale” rispetto al recente passato. Aveva cerchiato con il pennarello rosso questa data e non aveva preso in considerazione altri risultati che non fossero la vittoria. Ed ha mantenuto ampiamente la promessa.

La tre volte vincitrice della Coppa del Mondo, infatti, ha pennellato sulla neve austriaca in entrambe le manche, costruendo un buon margine nella prima e gestendo nella seconda, andando a conquistare la 63ma vittoria della sua carriera (a soli 24 anni, giova ricordarlo), la numero 11 in gigante (che le mancava dalle finali di Soldeu della scorsa annata), la terza complessivamente in questa stagione e la seconda a Lienz dopo lo slalom di 2 anni fa esatti. Passando alla graduatoria generale la nativa di Vail schizza a quota 646 punti, portando il suo margine sulla più immediata inseguitrice, la nostra Federica Brignone, a 215 lunghezze, con la possibilità di allungare ulteriormente domani in slalom.

Per Mikaela Shiffrin il 90° podio in Coppa del Mondo viene griffato dai migliori tempi in entrambe le prove (1:01.27 la prima, 1:06:04 la seconda) con il crono complessivo di 2:07.31. Alle sue spalle una brillante Marta Bassino a 1.36. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo scende bene nella seconda manche nel primo e nell’ultimo tratto, ma commette qualche imprecisione di troppo nel settore più complicato. Errori che non le permettono di avvicinarsi alla rivale che, invece, in quel settore danza sulla neve e fa il vuoto. Completa il podio l’austriaca Katharina Liensberger a 1.82 con il primo piazzamento nelle tre della sua giovane carriera.

Si ferma ai piedi del podio una delusa Federica Brignone. Dopo il terzo crono della mattinata, nella seconda discesa inizia con il piede giusto, ampliando il suo margine, ma in concomitanza con il muro sbaglia in diverse occasioni, vanificando un risultato di prestigio e chiudendo a 1.90 dalla vetta. Per la valdostana nonostante l’amaro in bocca odierno rimane la vetta nella classifica di specialità con 275 punti, contro i 254 di Mikaela Shiffrin ed i 238 di Marta Bassino. 

Quinta posizione per la slovacca Petra Vlhola, a 1.93, sesta per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, a 2.07, dopo aver risalito ben otto gradini nella seconda manche, quindi è settima la francese Clara Direz a 2.11. Ottava la sua connazionale Tessa Worley a 2.28, autrice di una seconda discesa non ai suoi livelli, quindi chiudono la top ten la neozelandese Alice Robinson, nona a 2.54 (con 9 posizioni guadagnate nella seconda manche), e la svedese Sara Hector, decima a 2.92.

Chiude in 17ma posizione a 3.48, e si mangia le mani, Sofia Goggia. La bergamasca, infatti, dopo una prima manche lontana dalla perfezione, parte nella seconda per spaccare il mondo, e ci riesce fino a poche porte dal traguardo, quando commette un errore pesantissimo che le fa cedere quasi un secondo, fallendo una rimonta che era alla sua portata. Tutte le altre azzurre erano già uscite di scena nella prima manche.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

1 Commento

1 Commento

  1. Tim28

    28 Dicembre 2019 at 18:08

    Brava Marta, oggi era oggettivamente difficile fare di più contro Shiffrin.

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