Sci alpino, Pagelle 22 dicembre: Kristoffersen vince il gigante in Alda Badia, rimonta di Sarrazin, male gli italiani

Oggi si è disputato il gigante maschile dell’Alta Badia, prova valida per la Coppa del Mondo 2019-2020 di sci alpino. Soltanto gli uomini hanno gareggiato in questa domenica perché la discesa femminile in Val d’Isere è stata cancellata a causa della fitta nevicata. Di seguito le pagelle dei protagonisti di giornata.

PAGELLE GIGANTE MASCHILE ALTA BADIA:

HENRIK KRISTOFFERSEN: 10. Vince uno dei giganti più tecnici e di grande tradizione del Circo Bianco, ci riesce recuperando cinque posizioni in una seconda manche di altissima fattura dove è stato praticamente impeccabile e finalmente scrive il suo nome nell’albo d’oro. Il norvegese vola in testa alla classifica generale, annichilisce il grande rivale Alexis Pinturault nella lotta per la Sfera di Cristallo e ora può sognare in grande.

CYPRIEN SARRAZIN: 10. Sulla Gran Risa si trasforma: due anni fa aveva vinto conquistando il suo unico podio nel massimo circuito, oggi si è inventato un numero di grandissima classe. Il francese scende col pettorale 35, si qualifica alla seconda manche e recupera addirittura venti posizioni chiudendo con un eccellente secondo posto.

ZAN KRANJEC: 8. Lo sloveno conquista il quarto podio nella carriera, si rende protagonista di due manche di estrema solidità che gli permettono di strappare un bel terzo posto.

ALEKSANDER KILDE: 8. Conquista un incredibile e inatteso quarto posto in una specialità non sua. Il norvegese, vincitore della Coppa del Mondo di superG nel 2016 e capace di salire sul podio undici volte nelle discipline veloci, si è distinto col pettorale numero 32 stravolgendo tutti gli equilibri nei piani alti.

ALEXIS PINTURAULT: 5. L’ottavo posto è abbastanza deludente per il francese che perde cinque posizioni nella seconda manche e non sembra mai in lotta per il podio. Il transalpino assiste da vicino al trionfo di Kristoffersen e questo è uno smacco importante in ottica classifica generale.

LEIF KRISTIAN NESTVOLD-HAUGEN: 5. La media tra una prima manche da urlo conclusa davanti a tutti e una seconda parte di gara sottotono, caratterizzata da qualche sbavatura di troppo che lo ha fatto scivolare in undicesima posizione.

GLI ITALIANI (LUCA DE ALIPRANDINI, RICCARDO TONETTI, MANFRED MOELGG, HANNES ZINGERLE): 5. Gli azzurri chiudono nelle retrovie: 16esimo, 18esimo, 28esimo, squalificato. Davvero troppo poco. Si sperava in De Aliprandini dopo il nono posto nella prima manche ma poi non è arrivato il risultato di lusso.

[sc name=”banner-article”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse