Sci alpino, una Coppa del Mondo senza padrone nel primo anno post Hirscher. Uno scenario che potrebbe offrire sorprese

Sette vincitori diversi in otto gare, con il solo Alexis Pinturault capace di conquistare due successi in questa prima parte di stagione. Da quando Marcel Hirscher si è ritirato, la Coppa del Mondo maschile di sci alpino cerca ancora il suo padrone. L’austriaco aveva monopolizzato il Circo Bianco negli ultimi otto anni ed ovviamente il suo addio ha lasciato un vuoto quasi impossibile da colmare immediatamente.

Il non avere un dominatore aiuta sicuramente lo spettacolo e l’incertezza su chi riuscirà a prendersi l’eredità del campione austriaco. Il principale favorito pare essere proprio Pinturault. Il transalpino, come detto, è l’unico ad aver vinto già per due volte in stagione e soprattutto ha la capacità di conquistare punti sia nelle prove tecniche sia in quelle veloci (per lo più in super-G). Pinturault dovrà mantenersi continuo lungo tutta la stagione e se riuscirà in questo difficilmente potrà essere battuto.

Il rivale più accreditato è Henrik Kristoffersen, ma il norvegese ha un grande limite ed è quello della velocità. Solo gigante e slalom, mai una discesa e praticamente anche un super-G. In questo modo per vincere la Coppa del Mondo serve essere perfetti e Kristoffersen si è già giocato dei jolly. Il norvegese non potrà davvero più sbagliare e deve sperare in qualche passaggio a vuoto del francese.

Ci sono poi gli uomini-jet, ma la concorrenza nella velocità è davvero spietata ed è difficile trovare qualcuno che possa vincere un filotto di gare in modo da essere competitivo anche per la generale. Tanti nomi come lo svizzero Beat Feuz, gli austriaci Matthias Mayer e Vincent Kriechmayr ed anche il nostro Dominik Paris. Tutti fortissimi in due specialità, ma l’avere tanti rivali non aiuta.

Capitolo Dominik Paris. L’azzurro non è partito per conquistare la Coppa del Mondo generale ed il passaggio a vuoto a Beaver Creek forse lo ha già tagliato un po’ fuori dai giochi. Il vero obiettivo sono le coppette di specialità in discesa ed in super-G. Se dovesse arrivare il bis allora si potrebbe sperare anche nella coppa più grande, ma attualmente il podio nella Generale potrebbe già essere un traguardo molto importante.

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Foto: LaPresse