Sci Alpino

Sci alpino, Vincent Kriechmayr vince il superG della Val Gardena condizionato dalla nebbia. 5° uno sfortunato Paris

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Dopo tre vittorie consecutive, Vincent Kriechmayr ha messo fine all’egemonia della Norvegia sulla Saslong. L’austriaco ha conquistato la vittoria nel super-G della Val Gardena, centrando il quinto successo della carriera in Coppa del Mondo ed il terzo in questa specialità. Va detto che è stata una gara totalmente falsata dalle numerose interruzioni per la nebbia con i primi atleti scesi alle 11.45 e quelli dal 20 in su addirittura quasi alle 15. Alla fine si è deciso comunque di portare al termine il super-G con Kriechmayr che è stato il più veloce, chiudendo con il tempo di 1’13”84.

Norvegia beffata in quella che è ormai una pista di casa, con il secondo posto di Kjetil Jansrud, staccato solamente di cinque centesimi dal vincitore. Il veterano norvegese non ha sfruttato al massimo la tracciatura del proprio allenatore, che ha deciso per un super-G non complicato, quasi tutto dritto dall’inizio alla fine e che premiava la scorrevolezza.

Sul podio ci sale anche il tedesco Thomas Dressen, che paga 23 centesimi dal vincitore, grazie soprattutto ad una parte finale eccezionale dove ha rifilato più di tre decimi a tutti gli avversari. Quarta posizione, invece, per lo svizzero Mauro Caviezel (+0.35), che ha preceduto di un solo centesimo Dominik Paris. Sicuramente sfortunato l’altoatesino, che si è trovato a partire per primo dopo una lunga interruzione per nebbia, con un tracciato un po’ sporco per via della leggera nevicata e certamente meno veloce rispetto a quello trovato dagli avversari.

Distacchi comunque molto ridotti. Sesto posto per l’austriaco Hannes Reichelt (+0.38), che precede la coppia formata dal francese Johan Clarey ed il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, staccati entrambi di 54 centesimi. Completano la top-10 lo svizzero Beat Feuz (+0.55) ed il francese Adrien Theaux (+0.58). Sfortunato anche Mattia Casse, che ha chiuso al quattordicesimo posto con 85 centesimi di ritardo. Purtroppo Casse si è trovato in mezzo alla nebbia nella parte centrale, dopo essere stato avanti nei primi due intermedi, perdendo poi molto da metà fino al traguardo. Lontano, invece, Emanuele Buzzi e Matteo Marsaglia, rispettivamente a 1.47 e 1.50 dalla vetta. Uscito Peter Fill.

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Foto: Fisi/Pentaphoto

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