Sci di fondo, Coppa del Mondo Davos 2019: nella sprint femminile la ventenne Linn Svahn sorprende tutte le big, italiane fuori ai quarti

Si è conclusa da poco la fase finale della gara sprint a tecnica libera femminile di Davos, in Svizzera. In questa competizione che apre il weekend elvetico di Coppa del Mondo di sci di fondo a vincere è stata la svedese Linn Svahn in 2’38″54 davanti alla norvegese Maiken Caspersen Falla e all’americana Sophie Caldwell, divise sostanzialmente da uno spazio minimo al traguardo e la cui posizione è stata determinata dal fotofinish. Il livello di sorpresa è davvero molto alto, perché la ventenne, quarta nella sprint ai Mondiali junior di Lahti di inizio anno, aveva preso parte fino ad ora a un’unica gara di Coppa del Mondo, nella sua Svezia, a Falun, ed in quest’occasione è stata capace di beffare con estrema autorità big decisamente più affermate. Rilevante anche il secondo posto di Caldwell, rimasta vittima di una caduta nella parte iniziale della finale.

Quarto posto per la svedese Stina Nilsson a 91 centesimi, mentre chiude quinta la russa Natalia Nepryaeva a 1’05” dalla leader. Sesta posizione, senza mai riuscire a incidere realmente, per la svedese Jonna Sundling (+4″78). Nelle due semifinali, delle quali la prima è risultata essere davvero di fuoco in considerazione della presenza contemporanea di Caldwell, Nepryaeva, Nilsson, Falla e della svizzera Nadine Faehndrich, il ruolo di esclusa eccellente è toccato proprio a quest’ultima.

Eliminate nei quarti tutte le italiane impegnate, con particolare rammarico per Greta Laurent, rimasta nella scia di Maja Dahlqvist (fuori da terza nella seconda semifinale) fino alla zona del rettilineo finale, dove non è riuscita a piazzare lo spunto decisivo. Mai in grado di prendersi un posto di primo piano, invece, Lucia Scardoni e Francesca Franchi, ma per quest’ultima, ad oggi, è già un successo aver centrato la qualificazione: per lei i margini sono solo di miglioramento.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse