Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo Planica 2019: Federico Pellegrino in Slovenia per ritornare a gioire
C’è una bella occasione nelle mani di molti partecipanti alla sprint di Planica odierna, a tecnica libera: l’assenza di Johannes Klaebo (c’è un Tour de Ski da preparare), infatti, crea tutte le premesse per una gara potenzialmente combattutissima.
Il primo a poter cercare di approfittare della situazione è senz’altro il maggiore rivale del norvegese, Federico Pellegrino. L’azzurro, peraltro, ha una doppia motivazione per far bene a Planica: vi ha già vinto nel 2016 e oltretutto ha un grande bisogno di rimettersi in marcia dopo che la “sua” Davos gli ha dato uno dei rarissimi dispiaceri, con l’eliminazione in una semifinale particolarmente dura. Nel dopogara, il campione di Nus ha ammesso di non aver corso come sa fare, attivandosi più tardi del necessario. Dal momento che Pellegrino due gare di fila molto difficilmente le sbaglia, è pressoché sicuro che lo vedremo grande protagonista sulle nevi slovene.
Accanto a lui, saranno due i nomi sotto la lente d’ingrandimento: uno è Francesco De Fabiani, che ha saputo inventarsi buonissime prestazioni nelle sprint in passato pur non essendo uno specialista propriamente detto, l’altro è Davide Graz, che si è ben espresso in personalità in terra svizzera sia nelle qualificazioni, agevolmente superate, che nel suo quarto di finale (che, per giunta, era lo stesso di Klaebo), in cui non è rimasto a guardare, ma ha cercato di fare il suo: un bel segnale, a diciannove anni.
Per quel che riguarda le donne, invece, c’è da scoprire quanto può confermare Francesca Franchi delle belle cose fatte vedere a Davos, con la qualificazione ai quarti assieme alle sue più quotate compagne di squadra Greta Laurent e Lucia Scardoni, alla ricerca di una semifinale che per il momento sembra una specie di muro invalicabile.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse