Sci di fondo

Sci di fondo: Sergey Ustiugov vola in testa al Tour de Ski 2020, tripletta russa a Dobbiaco. Klaebo cede oltre un minuto, italiani lontani

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Russia al potere nella terza tappa del Tour de Ski 2020. Il vento dell’Est si prende tutto: la 15 km a tecnica libera di Dobbiaco e anche la leadership dell’evento proprio nell’ultimo giorno dell’anno. Individualmente, a conquistare vittoria e primato è Sergey Ustiugov, con una performance inarrestabile soprattutto nella seconda metà di gara: il suo tempo è di 31’02″5. A completare la festa russa ci pensano Ivan Yakimushkin, mai tra i primi 5 in Coppa del Mondo prima, con 22″6 di ritardo, e Alexander Bolshunov, che pur con un finale in calando riesce a mantenere il terzo posto a 29″ da Ustiugov.

Il primo dei non russi al traguardo è lo svedese Calle Halfvarsson, che dopo la rinuncia a disputare la fase a eliminazione diretta della sprint di Lenzerheide va a prendersi il quarto posto a 29″6 dal leader, mentre è quinto il norvegese Hans Christer Holund, primo dei suoi connazionali, con un ritardo di 34″6. Sesto e settimo altri due russi, Artem Maltsev e Andrey Melnichenko, rispettivamente a 35″2 e 37″ da Ustiugov. Completano la top ten il norvegese Sjur Roethe (+39″4), il tedesco Lucas Boegl (+42″6) e il sesto russo, Denis Spitsov (+43″1).

Giornata particolarmente difficile per alcuni tra i più considerati della vigilia: l’ormai ex leader del Tour de Ski, Johannes Klaebo, finisce 17° a 1’11″4, appena dietro allo svizzero Dario Cologna (+1’09”, con calo di prestazione chilometro dopo chilometro). Male anche gli altri norvegesi, che pur partiti bene sono scesi con il passare dei chilometri. Paal Golberg passa dal 7° posto dei primi 1700 metri al 26° a 1’33″7 alla fine, e meglio non va a Martin Loewstroem Nyenget, da 8° a 28° (+1’35″4).

Anche in casa Italia le illusioni per una buona parte iniziale di Francesco De Fabiani si spengono nella seconda metà del percorso. L’azzurro, nei primi 15 fino al quinto chilometro, non riesce a mantenere lo stesso ritmo in seguito e finisce 41° a 2’01″6, divenendo anche il secondo degli italiani perché proprio davanti a lui, al 40° posto, c’è Giandomenico Salvadori (+1’57″9). Molto più lontani gli altri nostri portacolori: 56° Mikael Abram (+2’47″7), 68° Federico Pellegrino (+3’29″4), 69° Stefan Zelger (+3’32″3) e 72° Maicol Rastelli (+3’43″8).

Come detto, in testa al Tour de Ski passa Ustiugov, e Bolshunov va a prendersi la seconda posizione davanti a Klaebo. Sparisce dalla classifica, perché si è fermato in corso d’opera, il norvegese Erik Valnes, che era sesto, uno dei tre a finire qui il proprio percorso assieme al polacco Maciej Starega e al thailandese Mark Chanloung, entrambi non partiti.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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