Sci di fondo, Team Sprint Planica 2019: tra le donne trionfo della Svezia che fa la doppietta, Svizzera terza

Festa svedese a Planica, nella team sprint femminile di Coppa del Mondo di sci di fondo. Svezia II e Svezia I, infatti, piazzano la doppietta in terra slovena, con Maja Dahlqvist e Linn Svahn che precedono Stina Nilsson e Jonna Sundling in una gara controllata fino alla sua terza parte. Il gradino più basso del podio lo conquista la Svizzera, con Nadine Faehndrich e Laurien van der Graaff.

La Slovenia, fuori dalla finale, fa ricorso per irregolarità subite nella prima semifinale, lo vince e si ritrova terza e dunque finalista, escludendo il Canada dall’ultimo atto. Si scia sotto una nevicata copiosa, tant’è vero che nessuna ha il coraggio di staccare le altre per molto tempo e un gonfiabile, sotto il peso della neve, cede, costringendo gli addetti al percorso a cercare di ritirarlo su. In prossimità del quinto cambio, Dahlqvist e Sundling prendono finalmente in mano la situazione, trascinandosi dietro van der Graaff per una lotta tra i due team svedesi e la Svizzera.

In verità, il dominio diventa soltanto dei due team svedesi, con Linn Svahn che guadagna il primo successo in una team sprint della sua carriera e Maja Dahlqvist che per la quarta volta consecutiva contribuisce a mettere il nome della Svezia davanti a quello di tutte le altre nazioni. La festa si completa con il secondo posto di Stina Nilsson e Jonna Sundling a 1″01 (19’13″55 per Svezia II, 19’14″56 per Svezia I), con Nilsson che batte Faehndrich di 12 centesimi: la Svizzera è così terza.

La grande delusa è Norvegia I (Maiken Caspersen Falla-Ane Appelkvist Stenseth), quarta a 7″58, seguita dagli Stati Uniti (Sophie Caldwell-Julia Kern) a 9″72, da Norvegia II (Tiril Udnes Weng-Mari Eide) a 12″41, da Germania I (Laura Gimmler-Sofie Krehl) a 27″46, da Slovenia I (Katja Visnar-Anamarija Lampic) a 34″48, da Repubblica Ceca I (Katerina Janatova-Petra Hyncicova) a 37″35 e da Germania II (Katharina Hennig-Victoria Carl) a 40″91.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse