Slitte
Slittino, Coppa del Mondo Whistler 2019: in Canada ultimo appuntamento del 2019, l’Italia deve difendersi
Terzo appuntamento della stagione per la Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale. Si resta in Nordamerica nel week-end, ci si sposta però dagli Stati Uniti al Canada: si gareggia in quel di Whistler, sul catino che ha ospitato i Giochi Olimpici di Vancouver nel 2010. Un budello da sempre ostile ai colori azzurri, sempre tantissima fatica per la squadra tricolore che difficilmente ha raggiunto grandi risultati: l’obiettivo sarà quello di difendersi in vista del ritorno in Europa atteso per il 2020.
Al maschile è stato mostruoso e del tutto inaspettato l’inizio di Jonas Müller: due vittorie ed un terzo posto per l’austriaco classe 1997 che è saldamente in testa alla classifica. Importante il test sulla pista canadese. A sfidarlo ci sono ovviamente i componenti dello squadrone russo: una coppia formidabile quella formata da Roman Repilov e Semën Pavličenko. Attesi al riscatto due veterani del calibro di Felix Loch e Wolfgang Kindl: il teutonico e l’austriaco su questo catino si sono sempre ben disimpegnati e non possono deludere ancora le attese. L’azzurro Dominik Fischnaller è partito benissimo, importante per lui centrare un piazzamento a ridosso della top-5.
Tra le donne sta provando a scappare Julia Taubitz, ovviamente la più attesa alla vigilia viste le assenze delle connazionali Geisenbeger ed Eitberger. La teutonica già nel 2018 ha dimostrato di poter farsi valere a Whistler, può fare la differenza. A sfidarla le americane Summer Britcher ed Emily Sweeney, oltre alla russa Tatiana Ivanova. In casa azzurra l’obiettivo di Andrea Voetter è quello di continuare a migliorare: avvicinare sempre più le migliori cinque al mondo ed entrare costantemente nella top-10.
Solita sfida nel doppio: Eggert/Benecken contro Wendl/Arlt, per un discorso tutto di casa tedesca. Occhio però ai possibili inserimenti: nel doppio di Lake Placid i lettoni Sics/Sics hanno sorpreso tutti, i padroni di casa Walker/Snith possono far bene, così come gli austriaci Steu/Koeller. L’Italia si affida ai giovani Nagler/Malleier, mai fuori dalla top-10 in questo inizio di stagione.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Paola Castaldi