Beach Soccer

Squadra italiana del 2019 – Oscar OA Sport: Settebello Campione del Mondo, boom calcio femminile, volley e softball sugli scudi

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Il 2019 è stato un anno positivo per lo sport italiano che ha vissuto e ammirato tantissimi successi. Come da tradizione OA Sport conferisce i suoi premi e onora i migliori atleti azzurri della stagione che si sta per concludere con i consueti Oscar. Arriva il momento della speciale classificata riservata alla miglior squadra italiana dell’anno: di seguito la nostra top 5.

 

OSCAR OA SPORT 2019, LA MIGLIOR SQUADRA DELL’ANNO:

PRIMO POSTO – SETTEBELLO (ITALIA PALLANUOTO):

Gli Imperatori delle Acque, giovani Nettuno dal fisico scultoreo, probi fenomeni capaci di ergersi in maniera divina sotto il cielo di Gwangju e di entrare nel mito perenne. Il Settebello è Campione del Mondo, a otto anni di distanza dall’ultima apoteosi, per la quarta volta nella storia: l’Italia festeggia grazie a dei paladini memorabili che hanno stravolto qualsiasi pronostico in Corea del Sud e hanno scritto una delle più belle pagine dell’ultima stagione sportiva. Alle nostre latitudini non si riusciva più a gioire per un titolo iridato in una disciplina di squadra, abbiamo dovuto aspettare i ragazzi di Sandro Campagna per saltare in piedi sul divano e giubilare grazie a una delle Nazionali più vincenti di tutti i tempi.

Il trionfo della saggezza, dell’acume tattico, del fiuto tecnico, dell’estro e della fantasia. Cambiano le regole, gli azzurri sono i più lesti a interpretarle e mettono in ginocchio tutti gli avversari: Grecia, Ungheria, Spagna si arrendono sotto le cannonate di Figlioli e compagni che hanno dominato in lungo e in largo come maestri indiscutibili della sacra arte del waterpolo. Sotto la guida di un Guru indiscusso e indiscutibile, temerario condottiero entrato nel pantheon dei divini capace di vincere due titoli iridati da allenatore e uno da giocatore: ora parte l’assalto all’Olimpo dopo i fasti di Barcellona 1992.

 

SECONDO POSTO – ITALIA SOFTBALL:

Vincere, stravincere, dominare, giganteggiare. Si possono sprecare i verbi per quanto visto durante quest’estate, la nostra Nazionale è semplicemente stata eccezionale. Nonostante i pochi mezzi economici a disposizione e nonostante un movimento tutt’altro che profondo, nonostante delle evidenti difficoltà strutturali, nonostante una differenza fisica rispetto alle avversarie. Contro tutto e tutti, semplicemente magnifiche, semplicemente impareggiabili, splendidamente memorabili, umanamente trionfali perché le ragazze del granitico coach Enrico Obletter hanno davvero saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, sovvertire qualsiasi pronostico della vigilia e regalarsi un posto di diritto nel novero delle migliori squadre italiane di questa stagione.

Le ragazze del batti e corri si sono qualificate alle Olimpiadi di Tokyo 2020, questo sport tornava in una rassegna a cinque cerchi dopo sedici anni di assenza e le azzurre non volevano mancare all’appuntamento. Il pass è stato strappato di cattiveria, con grandissima grinta e tenacia, travolgendo prima l’Olanda a domicilio e poi anche la Gran Bretagna: espugnare la tana delle eterne rivali in arancione è qualsiasi di biblico a livello sportivo e va celebrato nel miglior modo possibile. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla vittoria degli Europei a ulteriore riprova della caratura di questa grandiosa formazione che ai Giochi può essere una sorprendente outsider.

 

TERZO POSTO – ITALIA VOLLEY FEMMINILE:

Siamo indiscutibilmente una delle grandi potenze mondiali. L’Italia è nel ristretto novero delle squadre in grado di vincere qualsiasi competizione, ormai le ragazze di Davide Mazzanti sono una certezza, girano il Pianeta come se fossero una garanzia di gioie e soddisfazioni per tutti gli amanti della pallavolo e sono ormai entrate in nuova dimensione. L’argento ai Mondiali dell’anno scorso sembra essere stato soltanto il trampolino di lancio per una Nazionale giovane, promettente, futuribile che può aprire davvero un ciclo trionfale e che guarda con ottimismo alle Olimpiadi 2020 dove si andrà a caccia di quel podio mai arrivato in passato anche con le indomabili Pantere che vinsero il titolo iridato e due Europei.

L’Italia conquista una medaglia continentale dopo addirittura dieci anni di digiuno, ancora una volta è stata la Serbia a stoppare il sestetto nostrano come nella Finale dei passati Mondiali. Paola Egonu e compagne hanno pagato dazio contro le slave ma hanno già lanciato il guanto di sfida in vista dei prossimi Giochi a cui si sono qualificate brillantemente travolgendo Belgio e soprattutto Olanda nel preolimpico di Catania dove non c’è mai stata storia. Paola Egonu può essere riconosciuta come la migliore giocatrice del Pianeta ma questa è tutta un’altra storia che avrà bisogno di conferme nei prossimi mesi.

 

QUARTO POSTO – ITALIA CALCIO FEMMINILE:

Le Leonesse hanno fatto emozionare una Nazione intera e hanno finalmente fatto capire che il calcio non è solo uno sport maschile ma che c’è una bellissima metà del cielo tutta rosa e tutta da scoprire, da amare, da apprezzare, in grado di fare sognare. L’Italia torna ai Mondiali dopo una lunghissima assenza, le azzurre dovrebbero essere soltanto una piccola comparsa durante la rassegna iridata e invece si rendono protagoniste di una cavalcata memorabile che guadagna una incredibile eco mediatica, tanto che le partite sono trasmesse in diretta su Rai Uno e Rai Due al pari della formazione maschile. Lo sport nazionale per eccellenza è alla ribalta ma questa volta lo fa con delle magnifiche ragazze che danno un calcio a qualsiasi stereotipo e fanno esultare in una calda estate, dopo che gli uomini erano rimasti fuori dal loro Mondiale.

Sara Gama, Barbara Bonansea, Cristiana Girelli, Manuela Giugliano, Laura Giuliani, Elena Linari sono soltanto alcuni dei volti simbolo di una squadra indimenticabile che si spinge fino ai quarti di finale, un traguardo storico per uno sport che non aveva un grande blasone entro i nostri confini. L’Olanda si è poi rivelata troppo forte, il pass per le Olimpiadi è stato soltanto sfiorato (serviva la semifinale) ma questa Italia ha davvero fatto sognare per un mese intero. Bisognerà continuare in questo sport per fare entrare il calcio femminile in una nuova dimensione e ispirare nuove generazioni.

 

QUINTO POSTO – ITALIA BEACH SOCCER:

Gli uomini della sabbia hanno regalato un inizio dicembre col fuoco, alle nostre latitudini si intravedevano i primi fiocchi di neve mentre in Paraguay andava in scena il Mondiale. La nostra Nazionale non si era presentata ad Asuncion con i favori del pronostico ma con una cavalcata trionfale riesce a qualificarsi alla finale: Tahiti, Uruguay, Svizzera, Russia si arrendono sotto i colpi degli indemoniati azzurri che tornano a disputare un atto conclusivo dopo addirittura undici anni. Si sogna di conquistare quel trofeo mai vinto, si spera di completare l’impresa ma la favola non ha il lieto fine: Gabriele Gori e compagni si inchinano al cospetto del Portogallo portando a casa un argento che vale e che ribadisce la caratura della nostra Nazionale, seduta con pieno merito al tavolo delle grandi.

 

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Foto: Lapresse

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